Il matrimonio è un evento che porta con sé grande felicità ma allo stesso tempo tante paure. Ci si riscopre indecise su qualunque cosa, preoccupate di fare una brutta figura, incapaci di dire no alle imposizioni esterne, pronte a passare sopra i propri desideri pur di evitare polemiche, ostacoli e discussioni in famiglia.
Le tradizioni del matrimonio influenzano come elemento più evidente il look della sposa: una sposa “perfetta” deve essere vestita di bianco, deve portare il velo, avere i capelli lunghi acconciati in maniera elegante (e di un colore naturale), non deve avere tatuaggi, non deve indossare gli occhiali, deve essere in forma smagliante.
Capita anche a te di subire queste tradizioni del matrimonio?
Ho fatto un test con le spose iscritte al mio gruppo vip ed ho scoperto dati poco incoraggianti:
- Il 90% si è fatta crescere i capelli per il matrimonio
- Il 40% si è messa a dieta
- Il 20% ha messo l’apparecchio ai denti o li ha sbiancati
E così via…
Insomma la spinta delle tradizioni del matrimonio sul look della sposa è veramente pesante.
Ma questa è solo la punta dell’iceberg!
Infatti anche la cerimonia è spesso ostacolata perché non conforme alle consuetudini, nuova e originale. Spesso ci si sposa in chiesa anche senza un vero e forte sentimento religioso, solo per accontentare i parenti o per evitare critiche.
Il prezzo da pagare è altissimo, rinunciare al proprio sogno e dire addio ad una cerimonia personalizzata ed emozionante. Così come all’abito colorato o ad un banchetto non convenzionale.
Sai valutare in che punto sei del tuo percorso?
Se stai ancora difendendo il tuo sogno di un matrimonio unico e tuo, oppure hai già iniziato a cedere alle varie pressioni della mentalità comune, del perbenismo, della società conformista e ben pensante?
Ho creato un video per farti riflettere su questi argomenti e aiutarti a valutare se hai già varcato quella linea di confine, che ti porterà a rimpiangere le scelte che hai fatto per il tuo matrimonio.
Ti prego di ascoltarlo e condividerlo, con chi pensi possa trovarsi nella tua stessa situazione, e con la tua famiglia, per incoraggiarla a sostenerti!
Qui ti metto la trascrizione:
Oggi voglio parlarti di un argomento molto delicato, collegato al tuo matrimonio. Sicuramente lo hai immaginato molte volte e hai nella tua mente e nel tuo cuore una visione di quello che sarà. Hai costruito il tuo sogno con cura, mettendoci dentro tutto quello che ami di più.
Se sei una futura sposa che sta organizzando le sue nozze, avrai però già scoperto una verità piuttosto sgradevole: alcuni sogni sono più difficili da organizzare di altri.
In Italia è facilissimo organizzare un matrimonio tradizionale, con una cerimonia in chiesa, un ricevimento standard che dura molte ore in stile sequestro di persona (io vivo in Puglia e quindi fidati, di banchetti interminabili ne ho visti sin troppi).
È facilissimo acquistare un vestito bianco e gli accessori classici da matrimonio. Quando però una sposa si ribella alle convenzioni cominciano i guai. Le famiglie non sono preparate, i fornitori di settore non sono preparati e piano piano tutti ti spingono a ritornare sul binario della banalità, a fare quello che tutte le altre spose fanno.
Ti faccio qualche esempio.
Quando scoprono che stai organizzando il tuo matrimonio ti chiedono subito se sei a dieta per dimagrire in vista del grande giorno. Se hai i capelli corti, ti suggeriscono di farteli crescere, se porti gli occhiali danno per scontato che quel giorno indosserai le lenti a contatto. Se hai dei tatuaggi ti chiedono preoccupati come farai a coprirli, e se hai i capelli colorati in maniera insolita, per esempio azzurri o rosa, ti spingono a cambiare colore.
Insomma tutti ti vogliono imprigionare in un modello di sposa tradizionale. Ho conosciuto spose che hanno indossato per anni l’apparecchio per i denti, per modificare il loro sorriso e venire meglio nelle foto del matrimonio. Altre che hanno fatto degli interventi di chirurgia estetica per modificare le labbra, il naso o il seno, oppure operazioni con il laser per potersi togliere gli occhiali.
Certo se si desidera usare la spinta e l’entusiasmo del matrimonio per avvicinarsi alla persona che si vuole essere va benissimo, quando invece sei vittima di un condizionamento esterno le cose cambiano.
Giorno dopo giorno ti installano nel cervello un virus, che ti dice che non vai bene così come sei, che il tuo matrimonio non va bene così come l’hai sognato.
L’aspetto della bellezza è quello più evidente, la punta dell’iceberg, ma ci sono tante imposizioni meno note.
La cerimonia simbolica o laica è uno di questi aspetti meno conosciuti. Il motivo è che pochissime persone sanno come gestirla. Per gli invitati è una cosa nuova e fa paura, per gli operatori del settore è un compito difficile, di quelli che si cerca sempre di scansare. Una spina nel fianco. Intendo farlo bene, perché a fare un lavoro mediocre sono capaci tutti.
E allora che si fa? Si fa pressione psicologica sulla sposa, che è già in una situazione emotiva delicata, è piena di dubbi, vive tante emozioni contrastanti, è stanca, ha paura di non piacere.
Se ci fai caso ti accorgerai che ti stanno facendo il lavaggio del cervello.
Ti stanno facendo credere che la cerimonia in chiesa è socialmente più accettabile di un rito non religioso
Ti stanno spingendo a fare un finto rito civile, sminuendo il fatto che il tuo amore è vero e che non hai bisogno di recitare
Ti stanno condizionando, facendoti perdere di vista l’unica cosa importante: che ci sono due persone innamorate che si stanno promettendo di stare insieme tutta la vita.
Ti stanno avvelenando con l’incertezza, con la paura, con l’ansia. E ogni giorno fai un passo in più verso il compromesso. Ti allontani di più dal tuo sogno.
Per favore, fermati un attimo e pensa. C’è un confine sottile tra osservare le giuste regole dell’ospitalità per offrire ai tuoi invitati una splendida esperienza e rinnegare te stessa rinunciando al tuo sogno.
Quanto sei vicina a quel confine? Forse l’hai già varcato.
Se hai bisogno del mio aiuto per proteggere il tuo sogno, sono qui, a tua disposizione. Ti prego di condividere questo video e farlo vedere a chi secondo te sta assecondando questa mentalità conformista per paura di non piacere.
Insieme possiamo cambiare le cose
A presto
Claudia