Va bene, lo ammetto, non solo è ferragosto, ma con questo caldo (qui ci sono circa 38° al momento) l’idea di una bella fetta di anguria ghiacciata è decisamente un chiodo fisso. Ma il mio appetito dovrebbe renderti felice, perché proprio il melone mi ha fatto venire un’idea per aiutarti con il testo per la tua cerimonia nuziale.
Infatti il più delle volte mi capita di incontrare coppie di futuri sposi che sono totalmente inconsapevoli di come andrà la loro cerimonia nuziale. Proprio come quando compri un’anguria e scopri solo dopo averla aperta se è rossa e dolce oppure se è anemica e insapore.
Un po’ come la vecchia canzone di Renato Carosone, quando dice:
T’è piaciuta? T’è piaciuta?
Tienatella cara cara!
T”a purtaste sull’altare,
sott”o braccio, ‘nziem’a te.Mo te vedo afflitto e stanco.
“Sù, coraggio… ué Giuvá’!
Se il mellone è uscito bianco,
e mo’ cu chi t”a vuó’ pigliá?!”Il matrimonio è come il mellone.
Eh eh!
Puo’ uscire bianco
e puo’ uscire anche rosso.
Lui parlava del matrimonio come rapporto di coppia, ma il ragionamento si adatta alla perfezione anche al matrimonio inteso come cerimonia.
Io non ti conosco ancora bene, ma sono certa che non desideri una cerimonia piatta, insapore e incolore come un’anguria troppo acerba, vero?
Tu forse mi dirai che il paragone non calza perché esistono alcuni metodi empirici per predire se un’anguria è matura. Basta sapere come “bussare” e come interpretare le vibrazioni della scorza, per avere una ragionevole certezza sul suo grado di maturazione.
Ed è qua che ti volevo, perché anche per la cerimonia puoi sapere PRIMA (e con maggiore certezza rispetto alla “prova del melone”) se sarà un successo oppure no. Quindi se mi concederai un po’ del tuo prezioso tempo ti svelerò come fare.
Come fare la “prova del melone” per verificare il testo della cerimonia nuziale
Prima di tutto voglio verificare in quali condizioni si trova il tuo progetto di cerimonia. Dimmi se ti ritrovi in questa situazione:
- vuoi una cerimonia emozionante, coinvolgente, unica e personalizzata
- vuoi che si svolga in un luogo speciale per te, sulla spiaggia, in un giardino, in un bosco
- hai scartato sia l’opzione rito cattolico che quella rito civile standard (per vari motivi)
- hai incaricato un tuo amico o parente di celebrare il tuo rito simbolico o si è proposto un impiegato del comune
- hai iniziato a cercare su internet spunti e idee per la scaletta della cerimonia
- hai scoperto che non è così facile trovare un testo per la cerimonia nuziale che ti faccia emozionare
- hai trovato qualche spunto, ma non sei sicura che il risultato sia quello giusto per te
Quante ne ho indovinate?
Prima di tutto lascia che ti dica che tante future spose sono nella tua stessa situazione di totale smarrimento e confusione. Non è assolutamente colpa tua, tu hai seguito un iter che a prima vista potrebbe sembrare logico.
Il problema è a monte. Nessuno ha mai dato valore più di tanto ad una cerimonia simbolica. Valore vero intendo, non quello economico. Sono stati tutti pronti a farti pagare di più per l’uso dello spazio, per l’allestimento, per gli accessori, ma nessuno ha dato alla tua cerimonia l’importanza spirituale che merita.
Sì, spirituale, perché anche se non è un rito religioso ci sono due persone che si stanno unendo per la vita, che si legano nel cuore e nell’anima prima ancora che burocraticamente.
Ti pare poco? A me sembra tantissimo!
Ma la nostra società italiana e retrograda non prevede che ci sia del sentimento al di là della religione. Se non ti sposi in chiesa sei una persona senza valori, quindi per te va bene un rito civile freddo e banale oppure una cerimonia finta, in cui si fa la replica del rito civile. Al massimo, se proprio vuoi, ci si attacca la lettura di qualche poesia, un gesto simbolico tipo il rito della luce o il rito della sabbia e via.
Un po’ come dire che basta prendere un libro che parla di un argomento noioso, che so il calcolo delle tabelle millesimali per un condominio, e rivestirlo con una copertina carina per farlo diventare un romanzo avvincente.
No, non funziona così.
Tutto durante i preparativi ti spinge verso una cerimonia che non ti dà nessuna certezza di riuscita.
- L’impiegato del comune che, per arrotondare lo stipendio, si improvvisa celebrante anche se non ha mai studiato né imparato a farlo
- La wedding planner che pur di essere fotografata in mezzo al suo bell’allestimento, si assume anche questo compito alla cieca
- L’amico che per non deluderti accetta di celebrare, ma non sa nemmeno da che parte cominciare
- Il celebrante straniero o che lavora prevalentemente con gli stranieri, che pensa sia efficace applicare quel modello al tuo matrimonio italiano
Dai, veramente, ma che sicurezza ti danno?
Lo so, tu non hai strumenti per capire se sanno di cosa stanno parlando. Ti devi affidare e questi si spacciano per professionisti. Non sai da dove si comincia a costruire una cerimonia, quindi ad un certo punto ti affidi e ti butti. Poi se il melone è acerbo… pazienza. Sarà per il prossimo matrimonio…
Ecco, siccome io non voglio che tu abbia un altro matrimonio, ma desidero che questo tuo legame duri tutta la vita, ora ti spiego come devi fare a fare la “prova del melone”.
Se succede una di queste cose, qualcosa non va
Ti puoi accorgere del problema con una semplice valutazione. Comincia dal testo. Si potranno verificare alcuni casi tipici, che devi considerare delle spie d’allarme.
1) Ti viene proposta una replica del rito civile
Cioè, fammi capire. Tu stai facendo tutto questo per allontanarti dallo squallore e dalla freddezza del rito civile, e ti propongono di replicarlo? Una finta cerimonia civile? Non basta quella che hai già dovuto sopportare in comune? Dai, non scherziamo. Chi ti propone qualcosa di simile non sa di cosa sta parlando oppure ha un pregiudizio nei confronti del tuo sentimento. Infatti, se vi volete bene davvero, non c’è niente di finto nel vostro promettervi amore eterno. Non c’è nessun bisogno di “convincere” gli invitati che vi state sposando davvero. Il tuo matrimonio È reale, perché è vero nel cuore.
Poi che questo presunto celebrante non sia in grado di trasmettere il vostro amore ai presenti è un altro paio di maniche. Ma non per questo è autorizzato a trasformare il tuo matrimonio in una farsa!
2) Non ti viene fornito il testo
Qui devi sentire puzza di fregatura, e tanto. La cerimonia deve parlare di te e raccontare la storia d’amore di un’altra persona è sempre un compito delicato. Sempre. Anche per me che lo faccio da anni e che di cerimonie ne ho scritte a centinaia. Come si può essere certi di esserci riusciti se la coppia non legge il testo e non ti dà un feedback? È una presunzione assurda pretendere di aver colto al primo colpo tutte le sfaccettature di un amore.
L’unica spiegazione è che il celebrante in questione non ci abbia nemmeno provato. Probabilmente ti sta propinando un testo generico, scaricato da internet o copiato da una cerimonia all’americana. Il che significa che il livello di emozione e partecipazione durante il tuo rito rimarrà settato su “carino, ma…”, oppure su “ma che cavolo sta dicendo?”.
3) Ti viene fornito il testo prima ancora di conoscerti
Spiegami come si può fare questa cosa. Se ancora non ti conosco, come faccio a proporti già un testo? O questo celebrante ha dei poteri paranormali (e in questo caso tanto di cappello, se è davvero un veggente ha tutta la mia ammirazione) oppure anche qui ti sta fornendo un testo generico. Qui c’è una trappola molto insidiosa. Infatti molti di quelli che si improvvisano in questo mestiere pensano ingenuamente che si possa partire da un canovaccio standard e poi personalizzarlo aggiungendo qualche lettura, un rito simbolico a scelta tra una lista predefinita e 2-3 frasi ad hoc nei punti giusti.
Teoricamente può funzionare. Nel senso che se si parte da un buon testo la cerimonia alla fine non è una schifezza.
Però permettimi di dirlo, tra “non è una schifezza” e “è una meravigliosa cerimonia su misura” ce ne passa. La cosa che tu non sai, e che non puoi sapere perché non hai esperienza nel settore delle cerimonie, è che la scaletta della cerimonia non è uguale per tutti.
Certo, comincia con qualche parole di introduzione. Se non altro per una questione di buona educazione, perché la celebrante non può presentarsi lì e dire “vi dichiaro marito e moglie” senza prima aver dato il benvenuto agli ospiti. E di solito finisce con un bacio. Ma tra queste due cose ogni cerimonia si sviluppa diversamente.
È una cosa che io stessa ci ho messo anni a capire. Studiando, testando e sperimentando. Ho codificato il mio metodo Cerimonia VIP sviluppando delle strategie che si adattano ad ogni tipo di cerimonia, e che sono la base per la stesura del testo. Le differenze dipendono da voi, dal vostro carattere e dalla vostra storia. Ma anche da chi sono i vostri invitati. Che livello culturale hanno, in che stato d’animo sono, quanto sono esperti di cerimonie simboliche, quanto sono diffidenti. Ogni cerimonia si sviluppa con una scaletta a sé.
Ora, so benissimo che non esistono altri metodi così avanzati. Chi altro impiegherebbe anni e anni di studio continuo (al momento ci lavoro da 9 anni) per codificare un’intera nuova metodologia? Solo una fanatica come me 🙂
Però anche senza arrivare ad un livello di approfondimento così alto, capisci che proporti una scaletta PRIMA di aver approfondito chi sei e chi sono i tuoi invitati non ha senso!
4) Ti viene fornito il testo, ma non sai perché è stato sviluppato così
Anche qui siamo ad un livello piuttosto alto, bada bene. Non esistono celebranti che ti consentono di superare questo scoglio. Questo perché il mio metodo Cerimonia VIP è l’unico metodo immersivo nella creazione della cerimonia. Significa che tu sei parte integrante nella creazione della cerimonia, ad un livello ben più profondo della semplice scelta delle letture o del rito simbolico che ti piace.
Non solo conosci il testo in anticipo, ma sai che ti calza a pennello e sai che ogni frase è lì per uno scopo. Conosci la strategia usata per risolvere ogni perplessità dei tuoi invitati e ogni tuo possibile momento di incertezza. Questo ti dà una serenità senza pari. È come avere un sensore all’interno dell’anguria che ti rivela con assoluta certezza il suo livello di maturazione. Niente brutte sorprese!
Con buona pace di Carosone.
Note importanti
Un testo “qualunque”, che non tiene conto della vostra storia d’amore e personalità, si crea in quattro e quattr’otto. Si va su internet, si scarica qualche brano, al massimo lo si traduce dall’inglese, si cambiano i nomi degli sposi ed ecco fatto.
Un testo su misura, con un percorso di approfondimento condiviso tra sposi e celebrante, richiede tempo. Inoltre siccome al momento sono l’unica in Italia a svolgere questo lavoro, c’è un limite al numero di coppie che posso accontentare, dato dal fatto che purtroppo la giornata ha sole 24 ore.
Per questo devi cominciare con largo anticipo e prenotare prima possibile la tua cerimonia. Ti dico solo che sto ricevendo già richieste per il 2020 (sì, tra 3 anni). Quindi NON è troppo presto.
Contattami subito compilando il form, ti risponderò al più presto per dirti se c’è ancora disponibilità.
"*" indicates required fields
A presto e buon ferragosto!
Claudia