Da quando le cerimonie nuziali all’americana hanno iniziato a diffondersi in Italia, uno dei dubbi più frequenti con cui le coppie devono fare i conti è: rito civile o rito simbolico?
Se hai già preso una decisione in merito, non affrettarti a dare una risposta a questa domanda. Ci sono infatti diversi pro e contro da valutare. Ma ti dirò di più, già che ci siamo. Sull’argomento si sente in giro una marea di fesserie, quindi è possibile che tu abbia fatto una scelta basandoti su fondamenti errati.
Il meccanismo è un po’ quello del telefono senza fili: una sposa inesperta ripete quello che ha capito, di una mezza frase sentita da un titolare di location poco attento, che a sua volta parla per sentito dire da un funzionario comunale ignorante. Ed ecco che tu trovi in internet informazioni assurde, che ti spingono ad auto-sabotare il tuo stesso matrimonio.
Quindi voglio aiutarti a verificare che tu stia facendo la scelta giusta, o indirizzarti sulla strada giusta se ancora non hai deciso quale tipo di rito nuziale scegliere.
Prima di tutto sfatiamo qualche mito, così azzeriamo un po’ la montagna di sciocchezze che circolano tra forum di settore e social network.
Mito da sfatare n.1: si fa il rito simbolico quando non si può fare il rito civile
È vero che il rito simbolico si può fare in qualsiasi posto, mentre il rito civile segue determinate regole. Ma in realtà questo aspetto è secondario, i due riti sono molto diversi e dovresti scegliere l’uno o l’altro in base al senso che vuoi dare al tuo matrimonio. Chi siete voi? Qual è il vostro progetto di vita insieme? Quali sono i vostri valori? Queste sono le domande che dovresti farti.
Mito da sfatare n.2: il rito simbolico è un finto rito civile
Questo è quello che vorrebbero farti credere i celebranti improvvisati, i titolari di location imbranati e i funzionari comunali disonesti. Ti propongono un teatrino con un attore che fa finta di essere il sindaco e lo chiamano rito simbolico. Niente di più sbagliato. IL rito simbolico è un particolare tipo di cerimonia, incentrata sui simboli, in cui la fase emozionale e la fase burocratica avvengono in momenti e luoghi diversi.
Mito da sfatare n.3: il rito civile personalizzato ti fa risparmiare tempo e fatica
Molti ritengono che trovare una location autorizzata e fare un rito civile personalizzato sia un grande risparmio di tempo e fatica, perché non si devono fare due cerimonie. In realtà la durata di un rito civile standard è di circa 3-4 minuti e la “fatica” che devi fare è quella di mettere una firma. Sono certa che per trovare una location autorizzata e per fare tutte le relative verifiche impiegheresti di più.
Se stai pensando che ti eri fatta tutt’altra idea, sei in buona compagnia. Moltissime spose cadono in queste trappole. È del tutto normale, visto che siete tutte vittime del telefono senza fili. Poi, se vuoi, possiamo approfondire il motivo per cui sei andata a cercare informazioni da persone inesperte (altre spose, amiche aspiranti wedding planner) o con un secondo fine (titolari di location, allestitori, impiegati comunali scansafatiche) e non da chi fa cerimonie di mestiere. Ma visto che sei sul mio blog soprassediamo e andiamo avanti 😉
Concentriamoci sui pro e i contro del rito civile personalizzato e del rito simbolico. Non prendo in considerazione il rito civile standard, perché se sei qui significa che quella cerimonia asettica di pochi minuti non ti interessa.
Pro e contro del rito civile personalizzato
Sicuramente nei pro dobbiamo inserire:
- una minore difficoltà nello spiegare la cerimonia alla tua famiglia. Una volta che avranno accettato l’idea che non ti sposi in chiesa non dovrai fare altro.
- la certezza di avere la stessa data sul certificato di matrimonio e sulle partecipazioni. Io sono dell’idea che conti poco, perché tu puoi scegliere quando festeggiare il tuo anniversario e che data far incidere sulle fedi, ma se ci tieni ad avere la stessa data con il rito civile è più facile.
- l’aumento delle location autorizzate, che ti offre maggiori opportunità di scelta.
- puoi dare spazio e valore all’aspetto legale. Se per te è importante, niente come un rito civile mette al centro la nostra legge italiana, il codice civile e la saggezza dei legislatori. Molti non amano la burocrazia, ma se a te piace questa è la scelta migliore.
Nei contro invece dobbiamo inserire:
- molta meno libertà su luoghi, orari e modalità del rito. Oltre al problema location devi sottostare alle indicazioni del comune. Ti diranno in che giorni, in che orari e dove ti puoi sposare, e potrebbero importi una durata molto breve del rito (perché poi il funzionario deve andare via)
- la possibilità che celebri una persona sconosciuta e/o inadeguata. La concessione della delega è a discrezione del sindaco, quindi se vuoi che il tuo matrimonio sia celebrato da un tuo amico o da un celebrante di tua scelta, non è detto che tu possa farlo. Potresti trovarti un sindaco che fa un comizio politico, un impiegato che non sa spiccicare due parole in italiano… purtroppo in Italia non sempre i lavori pubblici sono affidati a persone di valore.
- ovviamente non è possibile rimuovere la parte degli articoli del codice civile e tutto ciò che bisogna dire a norma di legge. Che è comunque una parte fredda e noiosa. Puoi ammortizzare l’impatto con il rito personalizzato, ma non puoi completamente rimuovere quelle frasi.
- puoi dare importanza solo a due testimoni. Saranno in due a firmare i registri, un testimone per ciascuno. E solo loro risulteranno negli atti.
- in genere i costi sono maggiori rispetto ad un rito simbolico. Le competenze del comune per celebrare il rito in una location autorizzata sono in genere salate.
- potresti doverti accontentare di una personalizzazione minima. Di solito il sindaco non è disposto a leggere un testo personalizzato, ma potrebbe anche impedire l’inserimento delle letture o di includere i momenti che hai sognato. Per farti un esempio, di recente è stato proibito ad una coppia di miei sposi di fare lo scambio delle fedi durante il rito civile. E hanno dovuto rispettare questo divieto.
Come vedi è una scelta complessa, che non si può fare su due piedi, ma va valutata approfonditamente. Vediamo invece i pro e i contro del rito simbolico, così puoi valutarli.
Pro e contro del rito simbolico
Come avrai capito, questi sono alcuni dei pro:
- totale libertà. Puoi scegliere dove farlo, quando farlo, quanto deve essere lungo, chi dovrà celebrarlo e cosa dovrà dire. Non hai vincoli.
- certamente è più semplice dare spazio alla vostra spiritualità, creare una cerimonia emotivamente profonda.
- è più coinvolgente per voi e per i vostri invitati. Non avendo il pezzo freddo degli articoli e dell’atto di matrimonio, il rito simbolico è puro, privo di elementi banali o noiosi.
- non devi subire le prepotenze di alcuni impiegati comunali. Ho conosciuto tante persone in gamba e che sanno fare il loro lavoro, ma ne ho conosciuti tanti altri sempre stressati, scontrosi, assenteisti, incapaci. Averci a che fare meno possibile il giorno del tuo matrimonio equivale a tanta serenità in più.
- costi minori per la location. Spesso la location del ricevimento ti mette a disposizione la zona per la cerimonia ad un prezzo più conveniente rispetto alle competenze del comune. Ovviamente va valutato caso per caso.
- puoi avere quanti testimoni vuoi. In comune firmeranno comunque in due, ma durante il rito simbolico saranno tutti co-protagonisti insieme a voi.
Nell’elenco dei contro invece dobbiamo inserire:
- È più difficile spiegarlo alla tua famiglia. Devi avere un atteggiamento tranquillizzante e sicuro, perché anche i tuoi familiari sono vittime del telefono senza fili e potrebbero farti mille obiezioni.
- La stesura del testo e la creazione della scaletta del rito è più complessa. Anche un rito civile personalizzato è molto complesso, per certi versi. Spesso però il rito simbolico lo è di più, proprio perché la cerimonia deve tranquillizzare, rassicurare e conquistare tutti. Non puoi usare la scusa: “si fa/dice così perché è la legge”
- La celebrazione di un rito simbolico non è per tutti. Se durante il rito civile il tuo amico delegato va nel panico, c’è comunque un funzionario presente ad aiutarlo (solo per la parte legale). Se succede durante il rito simbolico è molto più grave. Per questo ti serve sempre una celebrante professionista, che diriga la cerimonia, e il tuo amico può essere co-celebrante.
- Date diverse sui documenti e sulle partecipazioni. Come anticipato, per me non è un grande problema. Ma se per te lo è puoi considerare l’idea di fare il rito civile la mattina e quello simbolico il pomeriggio dello stesso giorno. L’organizzazione del matrimonio deve essere impeccabile, ma si può fare (ho aiutato tante spose a farlo).
- Aspettative maggiori. Di solito quando si fa un rito civile le famiglie non si aspettano un granché. È facile stupirle positivamente. Quando invece sanno che il rito è unico e esclusivo sono curiose ed entusiaste, quindi bisogna tirare fuori l’artiglieria pesante! 😉
Bene, ora la palla passa a te. Qual è la tua scelta?
Il mio consiglio è di sedervi da soli a tavolino e valutare bene pro e contro, costi e benefici.
Qualunque sia la tua decisione, però, sappi che io sono con te. Sono pronta ad aiutarti a rendere indimenticabile il tuo rito civile o simbolico (e per quanto riguarda il mio servizio la tipologia di rito non è un parametro che fa variare i costi).
Quindi se vuoi ricevere informazioni sul percorso Cerimonia VIP e assicurarti la mia presenza al tuo fianco da ora fino al giorno del tuo matrimonio, compila il form qua sotto, verrai ricontattata per una valutazione preliminare del tuo caso.
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A presto
Claudia