Ogni tanto faccio un giro su internet, per vedere quali sono le ricerche più frequenti che vengono fatte su google relativamente al mio campo di esperienza: le cerimonie civili personalizzate e le cerimonie simboliche.
E ogni volta mi rendo conto che ci sono delle domande che per me sono scontate, ma che evidentemente per le future spose come te non lo sono. In questo blog spesso ti ho parlato delle cerimonie nei loro aspetti più profondi e delicati.
Ma non fa male ogni tanto fare un passo indietro e assicurarsi che non ci siano dubbi sottostanti. Per potersi preoccupare dei dettagli i concetti principali devono essere chiari, non sei d’accordo anche tu?
Quindi per oggi back to basics!
Ti aiuterò a chiarire tutti i dubbi che ci sono alla radice delle tue ansie, per poi poterti dedicare serenamente alla definizione dei particolari del tuo rito civile. Del resto, a meno che tu non ti sia sposata decine e decine di volte (nel qual caso ammiro la tua fiducia nell’amore!), è una materia nuova per te ed è perfettamente normale che tu abbia delle incertezze.
Non sei sola, in questo articolo scoprirai che i tuoi dubbi sono comuni anche a tantissime altre spose.
Ecco quindi una carrellata delle principali domande fatte a google sul rito civile, con le relative risposte.
Organizzare un rito civile
Alcune di queste domande riguardano l’ambito organizzativo. Per esempio:
- Come si veste la sposa?
- In che modo festeggiare?
- Consigli per l’ingresso sposa
- Quale musica scegliere?
L’elemento in comune di tutte queste domande è un pregiudizio. Te lo semplifico in una frase:
Il rito civile è meno ____ del rito in chiesa.
Al posto dei trattini puoi mettere la parola che preferisci. Elegante? Sfarzoso? Romantico? Importante?
In Italia il rito civile viene considerato un rito di serie B. Ecco quindi che ci si preoccupa che ogni dettaglio sia “troppo”. Un abito da sposa da Principessa non sarà mica troppo lussuoso per un rito civile? L’ingresso tradizionale o all’americana (con damigelle e paggetti) non sarà mica troppo pretenzioso per un rito civile? E così via.
In realtà l’unica ragione per considerare il rito civile MENO importante di quello in chiesa è un brutto retaggio culturale. Secondo il quale se sei un bravo cristiano meriti il meglio, se sei ateo (o divorziato) non meriti niente.
L’unica persona che può decidere se il tuo rito civile sarà sfarzoso o no, romantico o no, sei TU.
Certo, ci vuole buonsenso. Se ti sposi nella stanza del sindaco non avrai la possibilità di chiamare un quartetto d’archi, o di indossare un vestito con lo strascico. Ma ci sono riti civili che si svolgono in meravigliosi castelli, in splendidi giardini o in location prestigiose ed eleganti. In quei contesti puoi dare fondo alla tua creatività e creare la cerimonia dei tuoi sogni.
Personalizzare il rito civile
L’unica cosa vera, tra tanti pregiudizi, è che il rito civile in sé è piuttosto scarso. Sono circa 3-4 minuti. Si leggono gli articoli del codice, l’atto di matrimonio e si firma. Brrr…
Per questo molte coppie desiderano personalizzare e arricchire il rito civile. E chiedono a google cose tipo:
- Come fare un rito civile all’aperto?
- Organizzare fare un rito civile in spiaggia
- Rito civile: come renderlo speciale?
- Personalizzare il testo del matrimonio civile
- Cosa leggere?
- Chi può celebrarlo?
Qui la faccenda si fa complicata. Ognuna di queste domande avrebbe bisogno di un’ampia trattazione. Ma non voglio confonderti le idee, quindi cercherò di essere sintetica ed efficace.
La location per il rito civile
Per fare il tuo rito civile in un posto bello hai UNA e una sola alternativa. Scegliere una location autorizzata.
Cioè una location che sia una sede distaccata della casa comunale. Ce ne sono di bellissime, però fai attenzione. Tanti ti diranno che la loro location è autorizzata anche se non è vero. Oppure ti diranno di aver richiesto l’autorizzazione, oppure che devi essere tu a chiedere i permessi.
Ti stanno mentendo. Per ignoranza oppure per interesse ti stanno dicendo una fesseria. Quindi controlla SEMPRE che la location abbia tutte le autorizzazioni richieste. Come? Chiedi al comune!
Il discorso per il rito civile
Per quanto riguarda il contenuto, sei vittima di un ENORME bugia, che ormai si è diffusa a macchia d’olio in tutto lo stivale. Ed è quella secondo cui per arricchire un rito civile basta leggere qualche poesia o fare un discorso.
Questo forse era vero dieci anni fa, in cui i riti civili personalizzati praticamente non esistevano. All’epoca bastava che il sindaco aggiungesse due parole al “Vi dichiaro marito e moglie” per rendere il rito diverso dagli altri, tutti uguali e piatti.
Oggi i riti civili personalizzati sono molto più diffusi e ci sono modi molto più raffinati per creare una cerimonia unica. Ora l’obiettivo non è più semplicemente rendere il rito civile meno freddo, ma trasformarlo in una cerimonia emozionante e indimenticabile.
Puoi osare. Liberarti dalla paura e dare a te stessa il permesso di desiderare un rito civile meraviglioso. Avere fiducia nella possibilità di avere la cerimonia che sogni e meriti.
Sembrava impossibile, invece si può fare (fattelo dire da qualcuno che da dieci anni studia COME fare).
Ovviamente per riuscirci non basta appiccicare qualche lettura agli articoli del codice civile. È un po’ più complesso di così. Ti serve un testo su misura e scritto da qualcuno che sa quello che fa.
Il celebrante per il rito civile
Anche sulla celebrazione sono stati fatti grandi passi avanti. Prima l’unica opportunità era sperare di trovare un sindaco o un impiegato comunale più volenteroso o meno impegnato degli altri. Qualcuno che avesse voglia di impiegare un po’ di energie e fare un po’ di lavoro extra per rendere il rito meno freddo.
Cosa che capitava con la stessa frequenza del passaggio della cometa di Halley.
Ora è sempre più diffusa la consuetudine di concedere la delega ad un’altra persona. È una possibilità prevista dalla legge, ma BADA BENE è sempre a discrezione del sindaco. Quindi non in tutti i comuni viene praticata.
Se nel tuo comune è previsto che qualcuno possa celebrare il matrimonio con la delega del sindaco, puoi dare il compito ad una persona di tua fiducia.
Può essere un tuo amico (se ha i giusti requisiti) oppure, meglio ancora, un celebrante professionista. Una persona che saprà come condurre il rito e rendere tutti partecipi ed entusiasti. Senza farsi prendere dal panico o rovinare tutto per inesperienza, come potrebbe fare il tuo amico.
Se nel tuo comune la delega non è prevista, quasi sempre si può fare una concelebrazione. Cioè il celebrante si occupa della prima parte del rito (quella personalizzata ed unica) e poi passa la parola al sindaco o chi per lui per la lettura degli articoli del codice.
Conclusioni sul rito civile
Siamo in una nuova era. Quella in cui ci sono più riti civili che riti religiosi. Per questo non sentirti sola se hai voglia che il tuo rito civile sia incantevole e che rimanga tra i tuoi ricordi più belli per sempre.
Però siamo in una fase di passaggio, in cui ancora molte persone (probabilmente anche nella tua famiglia) considerano il rito civile come un matrimonio di serie B. Che deve essere sotto tono, con pochi festeggiamenti, fatto in economia.
Se vuoi cambiare questo stato di cose e trasformare il tuo matrimonio civile in un giorno all’altezza dei tuoi sogni, devi dare la massima importanza al tuo rito civile. Non solo come investimento, ma anche come attenzione. Deve diventare una delle voci principali nella tua to do list.
Il che significa occuparti prima possibile di organizzare la cerimonia e confermare la celebrante.
Proprio come avresti fatto per un matrimonio in chiesa. Il tuo non è meno importante, vero?
Io posso aiutarti, scrivendo per te un testo su misura, romantico e coinvolgente, e officiando il tuo rito civile. Purtroppo però non sono sicura di avere ancora disponibilità per la tua data.
Quindi ti consiglio di compilare subito questo form. Verrai ricontattata in tempi brevi per una prima valutazione del tuo caso.
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A presto
Claudia