Qual è il motivo per cui di solito ci si riduce all’ultimo?
Chiamiamola “un’imperfetta associazione mentale con la chiesa”. Se infatti, da un lato, si prenota subito il luogo dove celebrare il rito, dall’altro ci si disinteressa di CHI lo deve celebrare. E il motivo è che di solito, quando si fa un matrimonio cattolico, si prenota la chiesa e poi al sacerdote ci pensano loro. Quindi diciamo che hai prenotato un bellissimo salone o un fantastico giardino per la tua cerimonia. Ti aspetti che alla cerimonia ci pensi chi gestisce quella location.Invece no
Certo, il comune (se si tratta di un matrimonio con validità civile), è tenuto a mandarti un funzionario per la celebrazione del rito. Ma il compito di questa persona è solo adempiere le disposizioni di legge. Vale a dire leggere gli articoli del codice, controllare i documenti, leggere l’atto di matrimonio, farvi firmare insieme ai testimoni. Non è suo compito pensare ai discorsi, alle letture, alle musiche, alle promesse nuziali. Sì, qualcuno prova a dire due parole, giusto per cortesia. Qualcuno fa fare lo scambio delle fedi. Ma è l’eccezione, non la regola. Questo vale soprattutto se il matrimonio si svolge in una location che non è l’ufficio del comune (una sala ricevimenti autorizzata, per esempio) oppure in un giorno o orario non lavorativo. Significa che quel funzionario è lì oltre il suo orario di lavoro, magari in un sabato o in una domenica d’estate in cui preferirebbe stare al mare o rilassarsi con la sua famiglia. Sta insomma facendo degli straordinari. Non c’è da stupirsi che voglia concludere in fretta la cerimonia per poter godere del meritato riposo. Quindi ci vuole un celebrante esterno, che si occupi di creare e officiare la parte più romantica, profonda ed emozionante del rito.E a questo devi pensare tu
È come per gli altri professionisti (fotografo, fiorista, dj ecc). Sei tu che devi scegliere il migliore e assicurarti i suoi servizi. E qui torniamo alla nostra domanda principale. Quella che ci fa aggiornare i calendari antiquati e imperfetti, che non prevedano che una coppia possa non volersi sposare in chiesa.Quando prenotare il celebrante per il matrimonio? Quanto tempo prima?
Come per la maggior parte delle domande che riguardano le nozze, la risposta è “dipende”. Perché solo tu sai quanto è importante per te che la tua cerimonia sia fantastica e indimenticabile. Quanto ci tieni a fare bella figura. Ci sono infatti molti modi per affrontare il rito.La prima grande differenza la fa il testo
Cosa deve dire il celebrante? Leggerà un discorso qualunque, oppure saranno parole che vi rappresentano? Perché nel primo caso, se per te va bene una cerimonia-fotocopia, il tempo necessario è poco. Aumenta se vuoi che quel testo sia personalizzato. Aumenta ancora se vuoi che quel testo sia scritto per voi da zero. Ovviamente sono via via maggiori anche la soddisfazione, l’emozione e il coinvolgimento degli invitati. Possiamo fare una scansione di questo tipo:- testo fotocopia = 1-3 settimane
- testo personalizzato = 1-6 mesi
- testo esclusivo = 7-18 mesi
Come mai ci vuole così tanto?
Beh, per dirti la verità non sto parlando del tempo materiale. In realtà se mi metto davanti al foglio bianco ho bisogno di molto meno tempo per riempirlo. I mesi di cui ti parlo servono a voi, come coppia, per sviluppare la giusta consapevolezza. Siete voi l’ingrediente fondamentale del testo. Da voi devono nascere le immagini e le parole che poi io traduco in cerimonia. Per questo ho ideato il mio Percorso Cerimonia VIP, in modo da suggerire alle mie coppie spunti di riflessione, esercizi e attività che li aiutano a tirar fuori la loro unicità. Il mio percorso dura un anno, ma c’è anche chi decide di farlo con calma.Ma qual è la seconda grande differenza?
Quella la fa il celebrante. Se infatti ad un dilettante puoi chiedere la sua disponibilità con poche settimane di preavviso, le cose cambiano se parliamo di professionisti. Quello del celebrante è un mestiere difficile e siamo in pochi in Italia a svolgere questa professione a tempo pieno. Di conseguenza l’agenda di un celebrante è sempre molto fitta. Maggiore è la sua popolarità e la sua esperienza, maggiore è la difficoltà di trovare la tua data libera. Nel mio caso, ricevo prenotazioni anche con tre anni di anticipo. E molte delle mie coppie scelgono la data del matrimonio in base alla mia disponibilità.Il mio consiglio è di prenotare il celebrante come primo passo dei preparativi
Questo ti aiuterà a dare la giusta importanza (anche economica) alla tua cerimonia. E non ti troverai in una di queste sgradevoli situazioni:- la tua data è ormai occupata
- non c’è tempo per creare una cerimonia accurata
- non hai più soldi per assicurarti l’esperienza che meriti
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