Sono tornata da pochi giorni dalla fiera Sposo&Sposa di Udine e voglio raccontarti la mia esperienza, perché sono certa potrà esserti d’aiuto ad orientarti meglio in questo periodo in cui, in tutta Italia, ogni fine settimana c’è una fiera sposi da qualche parte.
Nella mia carriera ne ho girate un po’, come espositore, come visitatore e come ospite, e posso dire che ho imparato a conoscerne i lati belli e i lati brutti.
Quando Oscar Noselli, l’organizzatore della fiera Sposo&Sposa mi ha contattato (la primavera scorsa) per propormi di essere tra gli ospiti della sua manifestazione, mi aspettavo di vivere la solita esperienza. Invece ho trovato una realtà diversa. E tanta voglia di rinnovare un settore che purtroppo negli ultimi anni si è dimostrato un po’ stantio.
La fiera di Udine è in una location molto grande e bella, suddivisa in diversi padiglioni. Il tempo era fantastico, con un bel sole e una temperatura mite, quindi i visitatori sono riusciti a godersi sia gli stand che lo spazio esterno. Questo ha reso il via vai molto fluido e senza la consueta calca.
C’erano 170 espositori, per 30 differenti categorie legate al matrimonio. Ho visto qualche novità, ma soprattutto un approccio sereno. Anche se l’hostess di turno era lì sempre pronta a proporre i suoi materiali, cercando di fermare le coppie di passaggio, non ho visto particolare insistenza o invadenza.
Questo mi è piaciuto particolarmente, perché so bene che i futuri sposi vengono intimiditi e innervositi quando ad ogni passo c’è qualcuno che chiede “Ciao! Vi sposate? Avete già scelto il fotografo/la location/il dj/ecc?”. Questo comportamento c’è stato, ovviamente, ma in maniera più soft di quella che sono abituata a vedere.
Fiera Sposo&Sposa: i miei espositori preferiti
Tra gli espositori mi hanno colpito particolarmente il catering La Rotonda di Cervignano, che ha allestito un vero e proprio ristorante, con la possibilità di gustare le loro proposte gastronomiche.
Una scelta quanto mai azzeccata in un settore dove di solito i catering cercano di distinguersi con stand fantasiosi e creativi. La domanda inespressa da parte degli sposi è sempre “Bello, sì… ma come sarà il cibo?”. Ebbene posso dire, per averlo provato, che alla Rotonda si mangia divinamente. La zuppetta di zucca con cremoso alle castagne e terra di cioccolato fondente è qualcosa che difficilmente potrò dimenticare.
Ho apprezzato molto anche la sflata di Miramode, che oltre a presentare tanti begli abiti ha creato un vero e proprio momento di intrattenimento. Lo spettacolo ha giocato con l’immagine della coppia, rinnovando un po’ l’idea del Principe e Principessa con un mix di romanticismo ed ironia che mi è piaciuto molto. E poi -si può dire?- gli indossatori erano davvero una gioia per gli occhi!
Un altro stand notevole è stato quello di Issimi Parrucchieri. Uno spazio elegante ed essenziale con alcune file di sedie e un maxischermo in cui è stato presentato in formato video un vero e proprio manuale per la scelta del look della sposa. I titolari, Paolo Ottoboni e Marco Tonini, hanno decisamente fatto centro.
Nello stand della Sartoria Filip Julien mi sono sentita riportare indietro nel tempo, in un mondo in cui la moda è un paziente lavoro di ago e filo, dove non esistono abiti pre confezionati, ma l’abbigliamento è il frutto della maestria e della sapienza di un artigiano. Ci ho ritrovato il mio stesso approccio lavorativo, e il desiderio di creare un’emozione su misura per il giorno più bello.
Nota di merito anche per gli stand di Gioielleria Polli e Cumini Interiors per le loro bellissime proposte. Per due giorni ho dovuto fare uno sforzo per ricordarmi che ero lì per lavorare e non per fare shopping. Infine, ho apprezzato la Cooperativa Sociale il Piccolo Principe e la ForUs Capsule Collection, per il messaggio che hanno portato in fiera.
Che ci fa una celebrante pugliese a Udine? L’area Wedding Talk
Fin qui ti ho descritto una fiera bella e piena di stand interessanti, ma potresti continuare a chiederti “Che c’è di nuovo?”. E quindi passo a raccontarti della vera novità della fiera: l’area Wedding Talk.
Gli organizzatori hanno pensato infatti di portare in fiera l’esperienza di esponenti di spicco del settore, per regalarla a tutti i visitatori e anche agli espositori che, tra una vendita e l’altra, sono venuti a sentire i vari interventi.
Per me è davvero difficile descrivere l’altissimo livello degli ospiti senza sembrare superba, visto che tra di loro ci sono anch’io, ma è stato fantastico poter condividere quel palco con dei veri guru del settore, che ho incontrato (e in alcuni casi re-incontrato) con grande piacere.
Facciamo così, ti metto l’elenco degli Special Guest, così potrai valutare da sola l’offerta di contenuti eccellente ideata dagli organizzatori di Sposo&Sposa:
Fabio Tacchella, pluripremiato chef internazionale, Consulente Gastronomico RAI, vincitore di innumerevoli premi prestigiosi e autore di famosi libri di cucina.
Giuliana Parabiago, giornalista e scrittrice, è stata direttrice di Vogue Sposa e Sposabella, lavora per Elle Magazine, Vogue, Sky e chi più ne ha più ne metta.
Claudia Girola, wedding coordinator di Colorato di Pink, ideatrice di un nuovo metodo rivoluzionario che sta conquistando le spose italiane ogni giorno di più.
Massimiliano Morlotti, fotografo matrimonialista di fama internazionale, docente di fotografia, una delle personalità di maggiore spicco nel settore della fotografia di nozze.
Anna Frascisco, wedding planner internazionale, vincitrice dell’Elle International Bridal Awards 2019 ed annoverata per il 3°anno consecutivo tra le 10 TOP Wedding Planner d’Italia.
E insieme a loro ovviamente c’ero io. Ho avuto l’opportunità di parlare di cerimonie nuziali, di illustrare il mio metodo Cerimonia VIP e di demolire qualche pregiudizio sul rito civile.
Un’esperienza bellissima per cui devo ringraziare anche la giornalista e conduttrice tv Giorgia Bortolossi, che con grande savoir faire ci ha intervistato e ha moderato gli interventi e le domande del pubblico.
Ma il ringraziamento più grande va a Oscar e Lisa Noselli, splendidi padroni di casa e organizzatori della manifestazione. È ora che questo settore si rinnovi e state facendo un lavoro encomiabile. Bravi!
Se non hai partecipato alla fiera
Se non sei tra quelli che hanno visitato la fiera di Udine, è un gran peccato. Ma niente musi lunghi, possiamo ugualmente incontrarci e parlare della tua straordinaria cerimonia civile o simbolica.
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A presto
Claudia