Il vecchio detto “mogli e buoi dei paesi tuoi” è stato (per fortuna) ormai superato dal progresso. Viviamo in una società multiculturale e sfaccettata, ricca di tradizioni provenienti da ogni parte del mondo.
Questa ricchezza culturale però, crea non pochi grattacapi alle coppie che stanno organizzando il loro matrimonio, e genera dubbi, ansie e preoccupazioni.
Quando a sposarsi sono due persone di nazionalità diversa, infatti, si crea spesso il problema di decidere in quale lingua svolgere la cerimonia.
Gli invitati delle due famiglie quasi sempre parlano e capiscono solo una delle due lingue. Le coppie che desiderano quindi condividere il loro momento speciale con le persone più care, non posso possono ignorare questo delicato aspetto del loro rito nuziale
Come fare quando gli sposi (e le loro famiglie) sono di nazionalità diversa?
Se anche tu ti trovi in questa situazione, probabilmente avrai pensato e scartato numerose ipotesi. Senza riuscire a capire qual è la soluzione migliore nel tuo specifico caso.
Quindi oggi voglio fornirti delle indicazioni pratiche per pianificare la tua cerimonia in doppia lingua nella maniera più efficace.
Attenzione, perché non c’è una regola che va bene per tutti. Ogni situazione va analizzata e approfondita, prima di scegliere la via migliore. Ti indicherò dei parametri generali di valutazione, che però non possono sostituire una analisi professionale.
Quattro strategie per una cerimonia in due lingue
Ti presento alcune soluzioni, che riguardano ovviamente la parte personalizzata del rito.
Per quanto riguarda la parte legale, se ti sposi in Italia sarà in italiano. Se uno di voi due non capisce l’italiano, ci sarà bisogno di un traduttore giurato per garantire la comprensione del rito civile.
Veniamo quindi alla cerimonia personalizzata. Ecco come puoi crearla.
1) Cerimonia in un’unica lingua parlata e in doppia lingua scritta
Si addice particolarmente alle situazioni in cui l’assemblea non è suddivisa equamente tra le due nazionalità.
Diciamo per esempio che uno di voi è italiano e l’altro è francese. Si valuterà il numero di invitati provenienti da entrambe le nazioni. Se il risultato è che una grossa parte degli invitati parla la stessa lingua, per esempio l’80% degli invitati capisce l’italiano e il 20% parla unicamente il francese, la cerimonia potrà essere svolta interamente in italiano.
Questo significa che bisognerà rendere il più facile possibile agli invitati i francesi capire quello che sta succedendo e seguire la cerimonia.
Non devono avere la possibilità di distrarsi, annoiarsi, coltivare stati d’animo negativi.
Per fare questo, se fosse un film, avresti a disposizione lo strumento dei sottotitoli. Siccome la tua cerimonia nuziale non è un film, il mezzo più simile ai sottotitoli è un libretto della cerimonia.
Nel libretto ci sarà scritto tutto quello che viene detto, tradotto in francese. Avrai cura di far distribuire i libretti alle persone francesi dalla tua wedding coordinator, dall’assistente di cerimonia oppure dalle tue damigelle.
Oppure, se vuoi che diventino un gadget a ricordo della giornata, puoi scegliere tra queste due possibilità:
- realizzare dei libretti in doppia lingua e metterli su tutte le sedie in modo che tutti possano conservare il ricordo del tuo matrimonio.
- realizzare un ibrido tra il libretto e il programma, sempre da mettere su tutte le sedie. In questo caso, sulla copertina del libretto ci sarà il programma della cerimonia, quindi l’elenco delle fasi. Gli invitati italiani avranno così modo di farsi un’idea senza troppi spoiler. All’interno del libretto ci sarà invece soltanto la traduzione in francese.
Come ti ho anticipato, questa soluzione va bene soltanto se la maggior parte degli invitati ha la stessa nazionalità.
Facciamo un altro esempio, e diciamo che il 50% è italiano è il 50% tedesco. In questo caso, la soluzione che ti ho appena descritto non è ideale, perché non ci sarebbe una vera ragione per privilegiare una delle due famiglie.
2) Cerimonia in una terza lingua
Potresti allora prendere in considerazione l’idea di fare la cerimonia in una terza lingua.
Se, per esempio, scegliere la lingua inglese ti porta a totalizzare una maggioranza di invitati che riesce a seguire la cerimonia, potresti celebrare il tuo rito in questa lingua.
Ovviamente, sempre avendo cura di distribuire i libretti con la traduzione o la doppia traduzione a chi non sa l’inglese.
In questo scenario, il libretto-ricordo della cerimonia avrà sulla copertina il programma in inglese, e all’interno la traduzione in italiano e in tedesco.
Va da sé che voi due dovete essere perfettamente in grado di capire l’inglese.
Anche se tutti gli invitati lo capissero, e soltanto voi due no, questa soluzione non sarebbe praticabile.
Voi per primi dovete riuscire a vivere la cerimonia con piena emozione.
Ti ho fatto l’esempio dell’inglese, perché molte coppie di miei sposi di nazionalità diverse, tra di loro parlano in questa lingua. Quindi officiare il rito proprio nella lingua che usano nella loro vita quotidiana per comunicare tra di loro assume una particolare importanza.
Chiaramente sono solo degli esempi, la lingua in comune potrebbe essere lo spagnolo, il portoghese, il russo ecc…
3) Cerimonia in due lingue
Se neanche questa ipotesi riesce a risolvere il problema, la cerimonia deve essere officiata in doppia lingua.
Questa opzione viene però spesso fraintesa, e genera dei risultati negativi.
La maggior parte delle coppie pensa che questo significhi ripetere le stesse cose in entrambe le lingue, quindi per esempio leggere una poesia in italiano e poi ripetere la stessa poesia in tedesco, oppure raccontare la storia degli sposi e in una lingua e poi ripetere lo stesso identico racconto nell’altra.
Potrebbe sembrare il compromesso ideale, ma in realtà ha molte controindicazioni:
- Il rito dura esattamente il doppio, quindi potrebbe essere difficile allontanare la noia e la stanchezza, visto che ti troverai davanti ad una cerimonia veramente molto lunga.
- Quei pochi invitati che comprendono entrambe le lingue non vivranno con interesse il rito perché per loro sarà piuttosto pesante senti ripetere ogni frase.
- Se avete imparato l’uno la lingua dell’altro, per voi sarà particolarmente penoso vivere questa cerimonia.
Le soluzione di ripetere esattamente tutto quello che viene detto non è quindi praticabile, a meno che non si tratti di un rito veramente brevissimo. Per esempio del solo rito civile, senza personalizzazioni.
Ma se vuoi una cerimonia emozionante, la ritengo sconsigliabile.
4) Cerimonia integrata
Negli ultimi 10 anni di attività come celebrante, con centinaia di coppie delle nazionalità più varie, ho sviluppato un metodo per generare una cerimonia integrata in doppia lingua.
In questo modo la cerimonia è un susseguirsi di paragrafi in due lingue per esempio in italiano e inglese, ma non sono l’uno la traduzione dell’altro.
I contenuti sono diversi e la cerimonia è fatta in modo da ottenere questi risultati:
- Chi capisce soltanto una lingua avrà l’esperienza di una cerimonia completa
- Chi parla entrambe le lingue avra un’esperienza di cerimonia completa ma non ripetitiva.
È più complessa da scrivere, ma più bella ed emozionante da vivere per tutti.
Per darti qualche indicazione più specifica, è importante in questo caso che la cerimonia sia perfettamente in equilibrio. Il 50% dei contenuti deve essere in una lingua e il 50% nell’altra.
Questo significa che se ci sono degli interventi di amici o parenti devono essere in numero pari, se una persona italiana fa un discorso, dopo deve esserci una persona tedesca che fa un discorso circa della stessa lunghezza.
Anche le vostre promesse dovrebbero essere dette in due lingue. Nel caso dell’esempio uno di voi dirà la promessa in italiano e l’altro lo dirà in inglese.
Per agevolare gli invitati nella comprensione delle parti più intime della cerimonia, che non possono essere tradotte, come per esempio i discorsi personali e le promesse, anche qui ti sarà utile prevedere dei libretti con la traduzione integrale in doppia lingua.
Ovviamente, visto che i discorsi e le promesse dovrebbero rimanere per voi una sorpresa fino all’ultimo momento, sarà importantissimo avere un complice. Qualcuno cioè che si occuperà di raccogliere tutti gli interventi e le vostre promesse, inserirli nel testo della cerimonia e preparare le traduzioni, portando poi i libretti in tipografia.
In altre parole voi non dovete leggere questi libretti prima della cerimonia.
Per una cerimonia in doppia lingua può essere interessante anche avere due celebranti oppure un celebrante professionista è un co-celebrante scelto tra gli amici più spigliati. In questo modo si alterneranno anche due voci.
Va da sé che le due persone devono prepararsi insieme per riuscire a coordinarsi e gestire insieme la cerimonia.
Come creare la tua cerimonia nuziale
Ora che hai le idee più chiare sul tipo di cerimonia in due lingue che puoi organizzare, resta un importante nodo da sciogliere.
Il contenuto del rito.
Come integrerai le vostre personalità e le differenti culture delle vostre famiglie per dare vita ad un rito interamente vostro, unico ed emozionante?
In questo posso aiutarti io.
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A presto
Claudia