Sogni una romantica cerimonia all’americana? ATTENZIONE! Il 97,3% delle future spose ha informazioni sbagliate sull’argomento.
La causa è molto più evidente di quello che sembra. Non si tratta di scarsa intelligenza o di eccessiva ingenuità, anzi! Spesso si tratta di ragazze brillanti, istruite, curiose e assolutamente innamorate del loro matrimonio, tanto da cercare e chiedere ovunque informazioni.
Purtroppo, ci sono molte voci sbagliate che circolano, dovute ad una molteplicità di fattori:
- si tratta di cerimonie relativamente nuove, pochi possono vantare una vera e propria esperienza in materia
- gli operatori del settore (gestori di location, wedding planner, funzionari pubblici ecc) spesso sono i primi a non avere le corrette informazioni
- qualcuno “ci marcia” e cerca di fare leva sull’inesperienza delle spose per il proprio tornaconto
Ecco perché voglio correre in tuo soccorso e aiutarti a dipanare questi dubbi.
Ho scritto una guida, per aiutarti a venire fuori dalla nebbia in cui si trova chi come te desidera una meravigliosa cerimonia nuziale all’aperto. Qui trovi la prima parte.
Scopri se tutto quello che sai (o credi di sapere) sulle cerimonie nuziali corrisponde a verità.
Lo so, sul matrimonio all’aperto ti è stato consigliato tutto e il contrario di tutto. Non riesci a distinguere le informazioni corrette dalle dicerie. Il tuo matrimonio si avvicina e non riesci ancora a capire come funziona questa benedetta cerimonia.
Niente paura!
Ho raccolto per te tutte le informazioni, dicerie e miti da sfatare sulle cerimonie all’aperto. Per darti finalmente informazioni precise, veritiere e facili da comprendere. Buona lettura!
-
È possibile organizzare un matrimonio cattolico all’aperto (o in un altro luogo diverso da una chiesa)
FALSO. Salvo pochissimi luoghi in Italia che hanno un permesso speciale del vescovo, nel 99,99% dei casi non è possibile celebrare il sacramento del matrimonio all’aperto. Deve essere fatto in chiesa, e quasi sempre in una parrocchia. Questo esclude anche cappelle e chiesette private, anche se consacrate.
-
È sempre possibile organizzare un matrimonio civile all’aperto (o in un altro luogo diverso dall’ufficio del Comune)
FALSO. Il matrimonio civile si può fare solo in un luogo che è stato dichiarato casa comunale. È necessaria una delibera del consiglio comunale che elegge quel luogo a sede distaccata del comune per quanto riguarda i matrimoni.
-
È possibile richiedere l’autorizzazione per celebrare il rito civile all’aperto (o in un altro luogo diverso dall’ufficio del Comune)
VERO e FALSO. Richiedere l’autorizzazione è possibile, ma ottenerla è di solito molto difficile. Normalmente, anche quando va a buon fine, questa procedura richiede anni e risente di tutti i difetti della burocrazia italiana.
-
Se la location non è autorizzata bisogna cercare un celebrante autorizzato
FALSO. La possibilità di celebrare un matrimonio civile in un luogo diverso dall’ufficio dal Comune non dipende dal celebrante, ma solo dalla location. Nessuno (neanche il sindaco) può celebrare legalmente un rito civile in una location non autorizzata.
-
Se la location è autorizzata lo sarà per sempre
FALSO. Anche se di solito gli accordi tra comune e location sono di lunga durata, l’autorizzazione può essere revocata o non rinnovata.
-
Il rito civile in un luogo autorizzato è gratis
FALSO. Il matrimonio civile è gratis se avviene nell’ufficio del Comune di residenza di uno dei due sposi (si pagano solo le marche da bollo). Per tutte le altre location autorizzate e per matrimoni che avvengono in altri comuni è richiesto normalmente un supplemento (nella mia esperienza, da 100€ a 1000€).
-
Se la location autorizzata è una sala ricevimenti, spetta a loro pagare il supplemento al Comune
FALSO. Pagare questo supplemento spetta comunque agli sposi.
-
Se la location è autorizzata, posso scegliere qualunque punto della location per il mio rito civile
FALSO. In moltissimi casi l’autorizzazione non riguarda tutta la struttura, ma una specifica area. Per esempio un angolo del giardino o una stanza interna (da usare in caso di pioggia).
-
Se ho pagato il supplemento al Comune non devo pagare niente alla sala ricevimenti per l’utilizzo di quell’area
FALSO. Le due cose non sono collegate. La sala ricevimenti può a sua volta chiedere un supplemento per mettere a disposizione quell’area. Nella mia esperienza a volte viene concessa in omaggio, ma in molti casi ha un costo variabile tra i 500€ e i 1500€.
-
Nel costo della location sono compresi l’allestimento, la musica, i fiori e il celebrante
FALSO. Questi sono tutti servizi aggiuntivi. Alcune location per matrimoni propongono dei pacchetti in convenzione con professionisti del settore matrimonio, ma quasi sempre il costo è a parte. Quindi spetta agli sposi trovare e pagare la società di noleggio degli arredi, i musicisti, il fiorista e il celebrante. Così come, in molti casi, il service audio-luci e altre figure professionali utili per creare una cerimonia curata (wedding planner, designer, hostess ecc…)
Come va? Stai riorganizzando le tue conoscenze in materia? Ho scelto questi 10 punti per iniziare, perché sono alcuni tra i dubbi più frequenti.
La materia però è molto vasta e ci sono tante altre domande a cui dare risposta, per diffondere una corretta cultura delle cerimonie all’aperto.
La guida che ho scritto comprende 30 punti, qui ti ho mostrato solo i primi 10.
Sarebbe stato troppo lungo elencarli tutti, inoltre alcuni dei punti toccano da vicino i comportamenti scorretti di alcuni dei personaggi di cui ti ho parlato prima: dilettanti, truffatori, finti celebranti. Sono informazioni delicate, che devono essere affrontate con coraggio e determinazione.
Quindi ho ritenuto più utile darti la possibilità di leggere la guida in privato.
La puoi scaricare GRATIS cliccando qui:
Sono certa che ti sarà utile!
A presto
Claudia