Qualche anno fa mi sono appassionata ad una serie televisiva, incentrata sulla figura controversa di un medico geniale e irriverente. Probabilmente l’hai vista anche tu o ne hai sentito parlare. Mi riferisco a dr House – Medical Division.
Se non ne hai mai sentito parlare, te la riassumo in poche righe. Si tratta di un telefilm americano, scritto da David Shore e Paul Attanasio, che è andato in onda tra il 2004 e il 2012. Il protagonista di questa serie è Gregory House, un medico interpretato da Hugh Laurie, ispirato al personaggio di Sherlock Holmes. Un dottore molto controverso, cinico, non convenzionale, decisamente poco politically correct. Nel telefilm, il dr House, con il suo ingegno e la sua mente brillante, risolve casi misteriosi, trovando la cura per malattie strane e inconsuete.
Adesso tu dirai “che c’entra questo con il mio matrimonio?”. Te lo spiego subito. Vedi io trovo questa serie molto interessante (soprattutto le prime stagioni perché poi, come in tutte le cose, il troppo stroppia), ma le riconosco un grande difetto. Lo schema delle puntate è più o meno sempre quello.
Fase 1: Una persona apparentemente in buona salute all’improvviso sta malissimo e si trova in una situazione clinica misteriosa.
Fase 2: Il dr House non vuole perdere tempo con quel paziente e gli fa fare una serie di esami e trattamenti di routine dalla sua schiera di collaboratori.
Fase 3: Viene fatta una diagnosi, sempre sbagliata.
Fase 4: Invece di migliorare il paziente peggiora.
Fase 5: Si ripetono i punti 3 e 4 per tot volte, finché il paziente è in fin di vita.
Fase 6: Quando ormai si sono perse le speranze, per puro caso il dr House, grazie a qualche fortuita associazione mentale, ha il colpo di genio.
Fase 7: Il paziente viene curato in tempo record e miracolosamente si salva.
Insomma, fare dall’inizio la diagnosi esatta, dedicarsi al caso con attenzione dal principio della puntata, fermarsi a riflettere prima di ridurre il paziente in fin di vita non è a quanto pare un’opzione contemplata in quella serie tv. No, bisogna toccare il fondo del baratro ogni volta.
Appassionante, se è una fiction. Terribile, se parliamo di vita reale.
Forse ti si è già accesa una lampadina nella testa, forse no, ma adesso ti spiego perché questo schema è lo stesso che vedo ripetuto ogni anno in centinaia di matrimoni. Anche tu potresti trovarti nella stessa situazione, quindi voglio metterti in guardia. Infatti la vita reale è diversa dai telefilm e non sempre si può ottenere il lieto fine.
Dimmi se qualcosa di questo processo ti sembra familiare.
Fase 1: Una persona normalmente tranquilla inizia ad organizzare il suo matrimonio e improvvisamente si trova immersa in un mare di difficoltà. In particolare vuole fare una cerimonia personalizzata ed emozionante e si trova nella totale incertezza. Cosa si può fare e cosa no? Come è meglio organizzarla? Quali sono le regole del gioco?
Fase 2: Quelli a cui si rivolge per chiedere aiuto (l’impiegato del comune, il titolare della location, le amiche che si sono già sposate ecc…) non vogliono perdere tempo dietro questi capricci, ma solo assicurarsi il loro tornaconto e raggiungere il loro obiettivo: lavorare meno possibile, vendere i servizi più cari, togliersi quel sassolino dalla scarpa sfogando la propria invidia repressa.
Fase 3: Vengono dati dei consigli, superficiali e dettati dall’ignoranza. Sempre sbagliati. Ti faccio qualche esempio di frase assurda che potresti aver sentito o addirittura pensato:
-L’importante è organizzare il ricevimento, poi per la cerimonia una soluzione la si trova.
-Massì, che ci vuole a leggere il testo di una cerimonia? Tanto sono tutte uguali!
-Facciamo credere agli invitati che è un rito legalmente valido anche se non lo è, così non ci critica nessuno.
-La celebrante la puoi prenotare anche all’ultimo momento, prima conviene bloccare il fotografo e i musicisti.
Fase 4: Invece di risolvere il problema, la situazione peggiora. Non si riesce a trovare la persona giusta per celebrare il rito nuziale in maniera degna. Si interpellano il sindaco, il prete, il finto prete, il finto sindaco, l’amica traffichina, il cuGgino del cuGgino.
Fase 5: Si ripetono i punti 3 e 4 per tot volte, finché gli sposi sono stremati, delusi e amareggiati, vedendo il loro sogno frantumarsi. La data si avvicina, il nervosismo sale, si è pronti ad accettare qualsiasi compromesso perché non ci sono più energie per combattere. E pazienza se il matrimonio non sarà un granché, pazienza anche per tutti gli sforzi, l’impegno e i soldi spesi. Ormai è tardi, l’importante è sposarsi in qualche modo.
Fase 6: Quando ormai si sono perse le speranze, per puro caso uno degli sposi o dei loro cari, grazie a qualche fortuita associazione mentale, ha il colpo di genio. Va su google e cerca una vera celebrante, che possa fare un vero rito su misura.
Fase 7: La cerimonia viene organizzata e scritta a tempo di record e il matrimonio è miracolosamente salvo. Quando parlo di record non sto usando una parola ad effetto, una volta gli sposi mi hanno contattato alle 21:30 per il loro matrimonio che era alle 11:30 del giorno dopo. Ho scritto la loro cerimonia in una notte.
È stato il miglior testo che io abbia mai creato? No, purtroppo no. Ma sicuramente era meglio di tutte le altre soluzioni di ripiego che avevano valutato. So che stai pensando che sono un po’ troppo sicura di me. Forse hai ragione, ma la mia sicurezza è data da anni e anni di studio e pratica nel settore, da centinaia di matrimoni celebrati con successo. Insomma, non ti sembra normale sentire un meccanico sicuro di sé quando ti dice che la tua auto si può riparare? Quello di cui dovresti preoccuparti è se a dimostrare sicurezza fosse un fruttivendolo. Che magari saprà ogni cosa su frutta e verdura, ma non saprà distinguere un carburatore da una marmitta.
Io non so riparare un’auto.
E anche su frutta e verdura non sono molto ferrata.
Ma so scrivere e celebrare una cerimonia. È il mio lavoro.
Ora che il paragone tra le puntate del dr House e il tuo matrimonio è più chiaro, dimmelo sinceramente. In che fase sei adesso? Probabilmente sei già alla fase 6, il tuo matrimonio è alle porte e sei qui per puro caso. Hai appena scoperto che il tuo sogno si può avverare e che hai perso mesi di tempo nel cercare una soluzione affidandoti al sentito dire e ai consigli sbagliati.
Siccome purtroppo non siamo in una puntata del dr House, potrebbero verificarsi i seguenti casi:
Caso 1: La data che hai scelto è già occupata, tutte le celebranti della mia squadra devono seguire altri matrimoni e purtroppo non posso aiutarti. In questo caso c’è poco da fare, devi incrociare le dita e sperare che qualcuno di questi cuGgini non ti faccia fare una figura troppo imbarazzante.
Caso 2: La data che hai scelto è, per un colpo di fortuna, ancora libera, ma è imminente (tra meno di 6 mesi), quindi dobbiamo procedere con il turbo per realizzare una cerimonia all’altezza delle tue aspettative. In questo caso possiamo riuscirci, ma è fondamentale la tua collaborazione.
Lo so, ti hanno detto che non ci vuole niente per organizzare una cerimonia e scrivere un testo personalizzato, ma anche al dr House dicevano sempre che si trattava di lupus. E non era MAI lupus.
Caso 3: La data che hai scelto è libera ed è abbastanza lontana da poter organizzare tutto con calma. Quindi l’unica cosa di cui devi preoccuparti è bloccarla subito per evitare che qualcuno te la soffi. Poi possiamo procedere con ritmi tali da non farti sentire la pressione dell’orologio che fa tic tac.
In ogni caso per saperlo devi fare una cosa. Contattarmi. Io ti potrò dare informazioni sulla tua data e sul procedimento da seguire. Faremo una chiacchierata e decideremo insieme se c’è quel feeling necessario per iniziare una collaborazione. Ti farò una proposta su misura e, se sarà in linea con i tuoi desideri e con il tuo budget, inizieremo subito a lavorare insieme per rendere il tuo sogno realtà.
Tutto questo procedimento (le informazioni, l’incontro preliminare, il preventivo personalizzato) sono gratis, quindi non hai niente da perdere. La tempestività è la chiave di tutto, quindi non aspettare che venga il dr House a salvarti! Scrivimi una mail.
Love
♥♥♥ Claudia