Ieri ho ricevuto in una giornata tre richieste di aiuto, da tre persone diverse che vivono in tre regioni diverse e che hanno lo stesso problema.
Devono celebrare una cerimonia nuziale e non sanno come fare.
Due di loro sono stati scelti come delegati per il rito civile, il terzo invece deve celebrare una cerimonia simbolica. E le coincidenze non finiscono qui. Tutti e tre hanno pochissimi giorni di tempo per prepararsi, perché i matrimoni si svolgeranno questo week end.
Se hai anche tu questo problema, seguimi perché ti spiegherò alcune cosette che ti saranno utili. Ma prima, permettimi di farti qualche domanda senza peli sulla lingua. Ti voglio far riflettere sulla bella gatta che hai da pelare.
Le responsabilità di un celebrante: molto più di quello che immagini
Prima di tutto… ma come ti è venuto in mente di accettare?
Forse non ci hai pensato, ma la cerimonia è il momento più importante del matrimonio. Senza il rito nuziale, quella giornata non sarebbe altro che una qualunque occasione per mangiare e bere. Niente di più di una qualsiasi festa di compleanno.
Se va male una festa di compleanno è una delusione, ma puoi rifarti l’anno successivo. Invece nel matrimonio rien ne va plus. Se va male, non ci sono seconde occasioni.
Inoltre, la cerimonia è il primo step della giornata. Quello in cui le aspettative, le ansie, le tensioni sono alle stelle, sia per gli sposi che per gli invitati. La cerimonia è il momento cruciale, che determina il successo dell’intero matrimonio. Se la cerimonia è piatta, noiosa, deludente, approssimativa… tutto il matrimonio andrà male di conseguenza.
Lo so che risulto antipatica, ma qualcuno deve dirti queste cose, perché è fondamentale che tu capisca quanta responsabilità hai.
Non si tratta solo di mettere una firma per rendere valido il matrimonio.
Il giorno più bello della vita dei tuoi amici, quello che hanno tanto sognato, su cui hanno investito soldi, tempo, speranze e desideri dipende solo e unicamente da te.
Tu hai la responsabilità di TUTTA la buona riuscita della giornata. Non puoi permetterti errori.
Se non sai come fare, non l’hai mai fatto, non sei sicuro al 100% di quello che fai, perché mai hai detto sì? Mi piacerebbe sapere cosa avevi nella testa quando hai accettato.
Se ti avessero chiesto di fargli un trapianto di cuore (senza essere un cardiochirurgo) o di difenderli in una causa per omicidio (senza essere un avvocato) lo avresti fatto? Io sono sicura di no.
Quindi perché stai celebrando la loro cerimonia nuziale senza essere un celebrante professionista?
Va bene, per un matrimonio andato male non si muore e non si va in galera. Ma ci sono amicizie che sono finite per molto meno.
La preparazione del celebrante: quanto tempo serve?
Dovresti scrivere il testo, studiare il protocollo, fare le prove, gestire i vari aspetti del rito… come mai ci stai pensando solo adesso? Perché con tutta questa montagna di lavoro da fare ti sei ridotto all’ultimo minuto?
Gli sposi te l’hanno comunicato solo ora? Mi sembra piuttosto improbabile. Mi sembra più credibile che tu abbia procrastinato fino ad ora.
Diciamo che avevi sottovalutato la complessità dell’incarico, per usare un eufemismo. E adesso sei in un mare di guai. Il tempo stringe e non sai che pesci pigliare.
Io ho celebrato centinaia di cerimonie, ma lavoro con la maggior parte delle mie coppie un anno e anche più per creare la loro cerimonia e prepararmi al mio ruolo.
Ok, diciamo che io sono un caso a parte perché mi occupo di riti nuziali esclusivi, con un metodo unico nel settore.
Ma anche senza considerare me, un celebrante professionista si prepara per mesi insieme agli sposi per poter dare abbastanza risalto a quel momento.
Tu come pensi di fare in questi pochi giorni?
E se stai pensando che ti aspettavi di ricevere da loro il testo, delle indicazioni o delle spiegazioni, purtroppo hai fatto male i tuoi conti. Ti svelo un segreto: gli sposi non lo sanno come si fa.
Per loro è la prima esperienza. Non si sono mai sposati.
Il compito di guidarli, aiutarli e sostenerli è del celebrante. Saresti tu!
Il testo della cerimonia: una volta lì, cosa dirai?
Molte coppie preparano da sole il testo della loro cerimonia, commettendo una serie di errori da principianti che trasformano il rito in un’esperienza deludente per loro e per gli invitati.
Quindi potresti trovarti in una di queste situazioni:
- Gli sposi hanno chiesto a te di fare un “discorso”. E non sai come strutturarlo, cosa scrivere e come collegare i vari pezzi in modo che tutti i presenti vengano guidati nella cerimonia a vivere un’esperienza unica.
- Gli sposi sperano che quelli del comune ti diano il “libretto”. Spoiler: non lo faranno. Ti daranno (forse) solo un foglio con gli articoli del codice civile e l’atto di matrimonio.
- Gli sposi ti hanno dato un “libretto” preparato da loro (con le migliori intenzioni) che spesso è solo un insieme di parti appiccicate insieme senza nessuna logica. Tipicamente: poesie, riti di unione (per esempio il rito della sabbia o della luce), elementi copiati dalle cerimonie cristiane e poco altro. Manca tutto il resto, manca la cerimonia.
- Gli sposi hanno acquistato un testo professionale ma non sai come celebrare il rito. Ok, leggere, ma conosci tutti gli altri compiti e doveri di un celebrante?
Cominci a sentire puzza di bruciato? Sono le possibilità che il matrimonio vada bene che vanno in fumo. E indovina un po’ su chi ricadrà la colpa? Indovinato! Proprio su di te!
Soluzioni rapide per cerimonie a rischio
Spero che tu abbia capito che hai commesso una leggerezza che può avere effetti negativi irreparabili sul matrimonio dei tuoi amici.
Ma non voglio limitarmi a darti addosso, come promesso voglio cercare di aiutarti.
Ti confesso che il mio primo pensiero quando mi sono arrivate queste richieste è stato di lasciarli proseguire verso il disastro. Dopotutto a me conviene che più gente possibile si renda conto di quanto sono terribili le cerimonie arrangiate.
In questo modo, tutti i presenti alla cerimonia che devono sposarsi giureranno a se stessi di non fare lo stesso errore. Il che significa che, quando arriverà il loro turno, si rivolgeranno a dei professionisti. Forse a me.
Però, contro ogni logica, voglio aiutarti lo stesso. Non sopporto l’idea che una coppia sia condannata a vivere un matrimonio da incubo solo perché non ha abbastanza esperienza di cerimonie.
E penso che, dopotutto, non volevi veramente rovinare il loro rito nuziale. Hai solo accettato senza pensarci, credendo di fare bene.
Quindi ecco cosa potrei fare per te.
Ho studiato alcuni mini-servizi dedicati a chi si trova nella tua situazione:
- Cosa dire: fornitura di un testo ben strutturato e completo, già stampato e pronto, per risolvere una volta per tutte il problema
- Cosa fare: consulenza tecnica, dal vivo o online,per rispondere ai tuoi dubbi e darti indicazioni pratiche e concrete
- Come farlo: prova guidata di lettura, dal vivo o online, per migliorare la tua prestazione ed evitare errori grossolani
Ora, intendiamoci, non si impara una professione in pochi giorni. Neanche con un miracolo.
Quello che ti propongo quindi non è una magia. Non ti trasformerà in un esperto da un giorno all’altro.
Ma ti farà fare una bella figura e darà ai tuoi amici la possibilità di avere una cerimonia emozionante.
Soprattutto, non li farà pentire di averti scelto. E tu non dovrai convivere per il resto della tua vita con l’amarezza di aver rovinato la loro cerimonia.
Diciamo che questo investimento potrebbe essere il tuo regalo per il loro matrimonio.
Per maggiori informazioni mandami una mail .
A presto!
Claudia