I nonni sono un patrimonio inestimabile e una cerimonia nuziale è la festa per eccellenza della familia. Quale migliore occasione per dare loro un ruolo di primo piano?
Io sono dell’idea che tutte le persone più importanti per te devono sentirsi bene accette e coinvolte nella tua cerimonia. Ad alcuni di loro puoi dare un compito speciale e i nonni sono certamente al primo posto quando si tratta di scegliere una persona in grado di rappresentare i valori della famiglia e dare consigli sulla vita e sul matrimonio.
In questo video ti presenterò diverse alternative per coinvolgere i tuoi nonni nella cerimonia nuziale e far sentire loro quanto li ami e quanto sono importanti per te.
Qui sotto ti copio la trascrizione del video.
Come coinvolgere i nonni nella tua cerimonia nuziale
Ciao e bentornata sul mio canale dedicato alle cerimonie nuziali personalizzate. Mi chiamo Claudia Carbonara e sono una celebrante professionista, ideatrice del metodo cerimonia vip, il primo metodo dedicato esclusivamente alle coppie italiane per la creazione di cerimonie nuziali, civili o simboliche, autentiche esclusive.
Oggi voglio parlarti di un argomento che sempre più spesso rientra nei desideri delle spose e che è quello di coinvolgere i nonni all’interno della cerimonia nuziale. I nonni sono un patrimonio delle nostre famiglie e spesso non hanno il ruolo d’onore che meritano. Proprio una cerimonia di matrimonio è l’occasione per eccellenza in cui si festeggia la famiglia, ed è l’ideale dare loro uno spazio importante.
Allora, cosa puoi far fare ai tuoi nonni durante la tua cerimonia?
La prima soluzione che spesso è tra le preferite delle spose è quella di dare ai nonni il compito di lettori, quindi dare loro l’incarico di leggere qualcosa durante la cerimonia. Può essere un brano scritto da loro, oppure una poesia di un autore famoso che parla del matrimonio, o ancora un augurio per gli sposi, oppure un aneddoto che racconta un po’ come ti hanno vista crescere e come ti hanno vissuta sin dagli anni della tua infanzia fino a quando sei arrivata al punto di creare la tua famiglia.
Ovviamente questi momenti devono avere una collocazione precisa all’interno della cerimonia per risultare più efficaci nel comunicare quello che è il senso del rito e trasmettere la vostra personalità in maniera facilmente comprensibile dai vostri invitati.
Può darsi però che i nonni si sentano in imbarazzo nel parlare in pubblico
perché temono di commuoversi o di sbagliare, o di non riuscire a sostenere la tensione che viene quando bisogna avere un ruolo così importante in una cerimonia. Nel caso del mio metodo spesso mi capita di offrire la mia assistenza anche ai lettori per aiutarli a mettere su carta i loro pensieri e a prepararsi al loro compito, quindi a superare le loro paure e le loro ansie per svolgere questo ruolo nel modo giusto.
Però ci può anche essere il caso in cui il nonno o la nonna rifiutano categoricamente di prendere il microfono e parlare. In questo caso li puoi coinvolgere in un gesto simbolico, per esempio all’interno del rito di unione. Ci sono tante possibilità per il rito simbolico e ognuno di essi ha tante possibili varianti. Ti faccio il caso di quello forse più famoso, che è il rito della sabbia.
Bene, in quel caso potresti coinvolgere i tuoi nonni facendo versare prima a loro la sabbia, poi magari ai genitori, e poi a voi due sposi. In questo modo il rito della sabbia diventa il simbolo di una stratificazione di varie generazioni che vi hanno portato ad essere quello che siete oggi e ad intraprendere un nuovo progetto di famiglia che ha le sue radici nelle vostre origini.
Un altro esempio molto noto è quello del rito della luce, o rito delle candele. In questo caso per esempio possono essere i nonni a porgervi la candela dopo averla accesa, per trasmettere il concetto dell’eredità familiare che voi state portando avanti con il nostro progetto di famiglia.
Ma vale per tutti riti, vale per il rito della rosa, potrebbero essere i nonni a porgervi le rose. Vale per il rito dell’albero della vita, insomma ci sono mille possibilità diverse. In questo modo puoi coinvolgere i nonni senza che debbano dire nulla, quindi avranno un ruolo fondamentale, ma non si sentiranno in imbarazzo all’idea di dover parlare.
Ci sono poi dei nonni che sono particolarmente autoironici e già disponibili ad assumere dei ruoli non convenzionali all’interno della cerimonia.
Per esempio in questo periodo va molto di moda scegliere i nonni come parte del corteo nuziale, quindi come damigella e cavaliere ma soprattutto, proprio per i nonni più ironici, come paggetto e flower girl.
Cioè la bambina che di solito sparge i petali prima del passare della sposa viene sostituita dalla nonna o in alcuni casi dal nonno, che svolge questo stesso compito. E fa sorridere perché è molto simpatico come ingresso. Oppure, senza voler dare al tuo corteo nuziale questo tocco di simpatia e di allegria, se l’idea non ti piace, puoi considerare l’ipotesi di far arrivare i nonni insieme ai bambini.
Questa è un’ottima soluzione quando per esempio i bambini che vorresti coinvolgere nel corteo nuziale sono troppo piccoli e quindi non sei sicura che riescano a svolgere il loro compito di spargere i petali, o di portare le fedi, o di portare i cartelli all’interno del corteo. Quindi può essere una buona soluzione far arrivare il bambino mano nella mano con il nonno o con la nonna. Oppure in braccio se sono veramente molto piccoli. E questo darà certamente un tocco di dolcezza al tuo corteo nuziale. Oltre a far sentire i nonni al centro del tuo progetto e importanti per te perché avranno un ruolo d’onore.
Ovviamente questo presuppone che i nonni abbiano una buona mobilità
perché se hanno difficoltà a camminare potrebbero non sentirsi all’altezza e quindi rifiutare questo compito. In questo caso sicuramente è meglio l’opzione della partecipazione al rito di unione, ma ovviamente in ogni caso avrai cura di dare loro un posto riservato in prima fila o al massimo in seconda fila. Proprio per rappresentare il fatto che sono veramente molto importanti per te.
Fermo restando che i nonni possono anche essere scelti come testimoni, ricordati che nel caso del rito simbolico non c’è un limite al numero di testimoni che puoi scegliere. Quindi mentre per il rito civile avrete entrambi un testimone a testa, per il rito simbolico possono essere di più perché il significato della figura del testimoni va ben oltre il ruolo di legge, è un ruolo di accompagnamento, di sostegno, di consiglio per il vostro matrimonio. Quindi potresti anche decidere di avere quattro nonni, se hai la fortuna di averli ancora tutti quanti in vita, come tuoi testimoni.
Se invece i nonni non se la sentono assolutamente di svolger nessun ruolo all’interno della tua cerimonia
perché magari sono particolarmente timidi, oppure hanno paura di commuoversi e quindi rifiutano ogni proposta, è il momento di chiedere un oggetto in prestito. Quindi non saranno al tuo fianco in maniera manifesta, ma porterai con te addosso un loro oggetto che può essere il fermaglio della nonna, può essere il braccialetto del nonno, insomma un oggetto che porti addosso, o che fa parte dell’allestimento o della decorazione del tuo matrimonio, che rappresenta la loro vicinanza, senza che debbano partecipare attivamente. È comunque un bel gesto che farà capire loro quanto ci tieni.
Chiaramente poi ci sono tutta una serie di modi per ricordare invece coloro che purtroppo non ci sono più e non possono essere presenti il giorno del tuo matrimonio, se non in spirito, ma di questo parleremo in un altro video.
Per il momento ti ricordo che se hai bisogno di aiuto per dare ai tuoi nonni il ruolo più adatto e gratificante durante la tua cerimonia nuziale sono a tua disposizione.
Che ne pensi di queste idee? Ti piacerebbe inserirle nella tua cerimonia?
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A presto
Claudia