Quante volte hai sentito dire questa frase: “la cerimonia in chiesa è più emozionante”?
Da quanto hai iniziato a parlare del tuo progetto, della tua cerimonia civile o simbolica, senti intorno a te tante voci che ti sconsigliano quella via. Ti ripetono frasi come “cosa dirà la gente?” oppure “perché non ti sposi in chiesa?”.
Ti viene voglia di mandarli a quel paese, ma non farlo!
È proprio analizzando le loro paure e i loro pregiudizi che puoi creare un rito civile o una cerimonia simbolica emozionante, coinvolgente e a prova di critiche.
C’è infatti una precisa ragione dietro il mito del matrimonio in chiesa, e te ne parlo in questo video, per darti la chiave di lettura che ti manca per passare da “eh, ma il matrimonio in chiesa sarebbe stato più emozionante” a “non ho mai partecipato ad una cerimonia bella come la tua”.
Se non hai modo di vedere o ascoltare il video qui trovi la trascrizione:
Si tratta di un tema molto importante per la creazione della tua cerimonia civile o simbolica.
Comincio subito entrando nel vivo, quindi permettimi di mettere il dito nella piaga. È possibile infatti che tu ti trovi a fronteggiare un problema che molte coppie hanno in Italia, quello della diffidenza nei confronti delle cerimonie nuziali diverse dalla tradizionale cerimonia in chiesa.
Le coppie che scelgono un rito civile o un rito simbolico vengono spesso purtroppo considerate delle coppie di serie B e sono circondate da pareri contrari causati dalla paura di fare brutta figura delle loro famiglie. La frase che probabilmente hai sentito ripetere più spesso è che la cerimonia in chiesa è più
emozionante.
Ma è proprio vero?
Dire che la cerimonia in chiesa e più emozionante è la scusa ufficiale per fare pressione sulle coppie. Forse anche tu stai vivendo i preparativi con grande ansia e hai pensato spesso, per evitare critiche, di scegliere una cerimonia cattolica, anche se non sei praticante o comunque non ti riconosci nella religione
cattolica. Ti sembra che sia l’unico modo per far cessare le voci intorno a te.
Ho una buona notizia per te.
Il pensiero comune, per cui la cerimonia in chiesa è più emozionante, nasce da un equivoco perché si pensa che le uniche due alternative siano la cerimonia in chiesa oppure il rito civile standard quindi quei pochi minuti di burocrazia fatti nell’ufficio del sindaco o in una sala del municipio.
Se si prendono in considerazione soltanto questi due riti è evidente che la cerimonia in chiesa è più emozionante per un semplice motivo: contiene una ritualità che invece il rito civile tradizionale non ha.
Per ritualità intendo una precisa sequenza di gesti del celebrante, azioni dell’assemblea e ovviamente
parole.
Ci sono però delle informazioni che le persone intorno a te non hanno, e di cui tu hai solo una vaga idea, perché non sei esperta dell’argomento.
Prima di tutto, CI SONO delle alternative alla cerimonia in chiesa e alla cerimonia in comune
Infatti si può fare un rito civile personalizzato oppure si può fare un rito simbolico che è ancora più
coinvolgente, unico ed emozionante.
Queste due alternative sono mal giudicate perché comunemente vengono utilizzati due approcci entrambi fallimentari.
- Uno è quello di infarcire il rito civile con delle letture di poesie o dei gesti simbolici che però vengono messi a caso senza studiare la ritualità della cerimonia.
- L’altro è quello di fare un rito simbolico falso in due modi:
- facendo una copia del rito civile
- oppure facendo finta di essere in America e utilizzando uno schema di un rito straniero.
Quindi è chiaro che se davanti a te hai queste alternative e cioè un rito in chiesa che ha una grande tradizione, un rito civile standard che è freddo e squallido oppure due tipologie di riti fasulli e imbarazzanti, nel momento in cui ne parli con la tua famiglia ti sentirai consigliare di fare il rito in chiesa.
È l’unico tra questi che ha una ritualità e che dà valore alle promesse.
Però se ci rifletti, e se fai riflettere i tuoi cari, ti accorgerai che non è per niente emozionante. Anzi spesso è noioso.
Ti è mai capitato di vedere persone che escono dalla chiesa durante la messa e vanno fuori a fumare o telefonare, oppure di vedere persone distratte durante le cerimonie in chiesa, che non rispondono, non cantano, insomma non partecipano?
Perché per la maggior parte delle persone la cerimonia in chiesa non è emozionante, è una noia mortale. Per chi non è credente e praticante è un supplizio.
Quali sono i momenti in cui ci si commuove?
Quelli che non sono collegati alla liturgia:
- l’ingresso della sposa,
- lo scambio delle fedi
- lo scambio delle promesse
Tutte cose che puoi inserire anche nel tuo rito personalizzato.
La credibilità della cerimonia in chiesa è data dalla sua struttura, che è anche il suo punto debole, perché è la stessa (con piccole varianti) da secoli e non si è evoluta con i cambiamenti sociali e culturali delle nostre famiglie.
Oggi viviamo in un contesto multi culturale, siamo iperconnessi, cambiamo a grande velocità.
Anche un popolo tradizionalista e statico come quello italiano, è fatto da piccole comunità, ognuna con caratteristiche diverse. La noia durante la messa deriva anche da questo, viene proposta a tutti la stessa liturgia, sempre uguale.
Per rendere emozionante la tua cerimonia civile o simbolica devi fare il contrario.
Creare una ritualità che sia costruita su di te e sui tuoi invitati.
Il che significa che la tua cerimonia dovrà essere diversa da quella di chiunque altro.
Il mio lavoro si basa proprio su questo. Prima di tutto mi batto per dare dignità alle cerimonie non tradizionali, perché secondo me è importante che tu possa esprimere i tuoi voti nuziali nella maniera più affine ai tuoi valori, al tuo modo di essere e alla tua personalità. Non devi mai sentirti costretta a scegliere una cerimonia che non ti rispecchia.
Quindi ho ideato negli anni un metodo che consente di creare da zero riti personalizzati. Senza copiare il rito civile che di per sé è molto freddo e poco emozionante, senza emulare le cerimonie americane che non sono adatte al contesto culturale italiano quindi creano sempre incertezza, diffidenza e pareri
contrari da parte delle famiglie, e soprattutto senza applicare ad ogni matrimonio lo stesso schema.
Ho ideato un percorso immersivo da fare con ogni coppia, per approfondire insieme tutti gli aspetti necessari a creare un rito coinvolgente e unico. Ho unito la grande tradizione cerimoniale italiana, che è molto importante, alle più moderne tecniche di copywriting, storytelling e public speaking e ad alcune strategie rubate alla psicologia, per mettere a loro agio tutti i presenti, tutti i tuoi invitati, e darti la possibilità di vivere il tuo sogno senza paura.
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A presto
Claudia