Il rito civile all’aperto è il sogno di molte spose, forse anche il tuo. Se però durante l’organizzazione di questa cerimonia nuziale ti sei trovata davanti ad ostacoli e dubbi, sappi che sei in buona compagnia.
Sull’argomento infatti regna la più totale confusione, di cui si approfittano spesso titolari di location senza scrupoli, che cercano di convincere gli sposi a firmare il contratto dicendo la la loro struttura è autorizzata per la celebrazione del rito civile all’aperto, anche quando non è vero!
Perché lo fanno? Beh, se ci pensi ci arriverai anche tu. Per soldi, nient’altro che i buoni vecchi euro. O almeno la maggior parte delle volte. Altre volte sono in buona fede, ma il loro problema è la più totale ignoranza sull’argomento. Non c’è da stupirsi se pensi che spesso neanche gli impiegati del comune sanno bene come funziona.
- Che significa location autorizzata?
- Puoi richiedere l’autorizzazione per la struttura che ti ha rubato il cuore?
- Quanto tempo ci vuole ad ottenere l’autorizzazione?
- Il titolare della location ti ha detto la verità oppure ti sta mentendo?
Rispondo a queste domande in quest’ultimo video del mio canale Cerimonia VIP:
Ecco la trascrizione del video:
Ciao sono Claudia Carbonara e sono l’ideatrice del metodo cerimonia vip. Oggi voglio rispondere ad una delle domande tipiche che mi fanno quando scoprono che lavoro faccio, cioè: sei una celebrante di matrimoni, allora tu sei in grado di sposare legalmente le persone?
Questa domanda rivela una mancanza di conoscenza della materia del tutto naturale perché ovviamente chi come te sta per sposarsi non ha esperienza. Ma rivela anche qualcosa di più, perché nasconde un’altra domanda, che probabilmente è il vero dubbio che hai in mente.
Dimmi se ho indovinato, quello che in realtà ti stai chiedendo è: se io mi voglio sposare legalmente fuori dall’ufficio comunale, all’aperto, tu sei in grado di renderlo possibile?
Per rispondere a questa domanda devo affrontare la questione sotto due punti di vista, quello della location e quello del celebrante. Farò due video perché il discorso è un po’ complesso e voglio prendermi il tempo necessario per spiegartelo come si deve.
Cominciamo dalla location. Probabilmente sogni di sposarti con una cerimonia come quelle chehai visto nei film americani. Per esempio nel giardino della sala ricevimenti oppure sulla spiaggia o in un bosco. E ti hanno detto che non si può fare. Stai cercando quindi di trovare qualcuno che ti aiuti a superare questo ostacolo.
Questo è un tipico atteggiamento italiano, spesso noi italiani pensiamo che ci siano persone che hanno il potere di fare determinate cose e persone che non ce l’hanno. Secondo questa logica chi ha agganci e conoscenze in politica o in qualche ufficio pubblico può rendere possibile quello che legalmente non sarebbe possibile.
Non è questo quello che fa una celebrante professionista. Se quindi mi chiedi se posso aiutarti ad andare contro la legge, la risposta chiaramente é no.
Però voglio aiutarti a chiarirti le idee spiegandoti che cosa prevede la legge. I registri del matrimonio, quelli che servono per fare una cerimonia civile, non si possono portare ovunque. Ci vuole una struttura autorizzata. In Italia ci sono diverse strutture che hanno questa autorizzazione, per esempio castelli, luoghi storici, anche spiagge o parchi.
Attenzione però, questo significa che queste location sono passate attraverso tutta una trafila burocratica, fino ad una delibera del consiglio comunale in cui dichiara che quella struttura è l’equivalente di una sede comunale distaccata per quanto riguarda la celebrazione di matrimoni civili.
Questo significa che questa autorizzazione non viene data per un singolo matrimoniale, ma in generale. Quindi ci sono location autorizzate e location non autorizzate. Se hai scelto una sala ricevimenti che ha l’autorizzazione, lì si potrà svolgere il matrimonio civile. Se la tua sala ricevimenti non ha l’autorizzazione, questo non è possibile, indipendentemente dai tuoi desideri, dalla mia bravura come celebrante e da quello che ti dicono i responsabili della struttura.
Presta attenzione a questo passaggio, perché spesso pur di convincere le coppie a sposarsi in quella location, i titolari dicono di avere l’autorizzazione o di averla richiesta. Il principio è che quando poi verrà il momento in cui tu ti accorgerai che non è vero, sarà troppo tardi per cambiare location. Penserai che io stia esagerando, ma l’anno scorso ho conosciuto decine di coppie che sono state ingannate in questo modo.
Alcune in buona fede, perché i titolari avevano effettivamente richiesto l’autorizzazione, ma non avevano tenuto presente che per completare questo tipo di procedura spesso ci sono tempi biblici, altre decisamente in cattiva fede. E se pensi all’investimento che stai facendo per pagare la sala ricevimenti, ti renderai conto che ci sono abbastanza soldi in ballo e capirai il perché.
Io ti consiglio sempre di fare un controllo, fai una telefonata all’ufficio comunale e chiedi conferma di questa autorizzazione.
Spero di averti aiutato a chiarire questo aspetto, però prima di salutarti voglio farti riflettere su una cosa. Se vuoi un matrimonio romantico ed emozionante, fare il rito civile in una location autorizzata non ti aiuterà ad ottenerlo.
Puoi fare l’allestimento più scenografico del mondo e trasformare quel giardino o quella spiaggia in un set degno di un film di Hollywood, ma otterrai un effetto contrario ai tuoi desideri. Infatti in questo modo hai solo alzato le aspettative dei tuoi invitati. Penseranno di assistere ad una cerimonia speciale. Invece si troveranno ad ascoltare un rito civile standard e impersonale. Dieci minuti di puro squallore, che sembreranno ancora più penosi da sopportare proprio perché il contrasto tra l’ambiente e il contenuto sarà evidente.
Se devi fare il rito civile standard ti consiglio di farlo nell’ufficio del comune. Una cosa rapida e semplice, senza fiori, senza musica, e senza abito da sposa principesco. Così i tuoi invitati sapranno cosa aspettarsi, non rimarranno delusi e non criticheranno il tuo matrimonio.
Se invece non vuoi rinunciare al vestito dei tuoi sogni e all’allestimento scenografico, devi assolutamente fare in modo che il rito sia emozionante e per fare questo ti servono due cose: un testo scritto appositamente su misura per te e una celebrante professionista. E se vuoi in questi due aspetti posso aiutarti io.
Il mio intento è soprattutto farti riflettere su una cosa. Sei sicura che un rito civile all’aperto sia quello che vuoi?
Perché si fa presto a dire cerimonia, ma nella maggior parte dei casi il rito civile è tutt’altro che emozionante e molto lontano da quello che hai vissuto mille volte nei tuoi sogni.
Ascolta il video, che è la prima parte di un discorso più ampio (nel prossimo ti parlerà di chi può celebrare il matrimonio civile all’aperto) e poi se hai domande o vuoi condividere con me i tuoi pensieri, sogni e desideri sull’argomento contattami. Sono felice di ascoltarti.
Vuoi organizzare un rito civile all’aperto?
[Io posso aiutarti a rendere il tuo sogno realtà]
Sono pronta ad ascoltarti, e se scopriremo che ci sono i presupposti
per lavorare insieme, inizieremo la nostra collaborazione.
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A presto
Claudia
PH: Counselman Collection – via Flickr