Il rito delle candele o rito della luce (unity candle, in inglese) è uno dei preferiti delle future coppie di sposi. Si basa su un simbolo universale collegato all’amore: il fuoco, con il suo calore e con la sua luce. La fiamma della candela si associa alla felicità e alla passione, ma anche a qualcosa di fragile, che va protetto dal vento della vita.
Per le sue caratteristiche è quindi particolarmente adatto ad un matrimonio. Non a caso è il rito di unione che, insieme al rito della sabbia, viene più di frequente inserito nelle cerimonie simboliche. Sarò sincera con te, questo dipende anche dal fatto che le spose come te sono poco esperte della materia e non sanno che esistono decine e decine di riti di unione diversi, e ancora di più sono i riti inediti che possono essere ideati. Ne è un esempio il rito della mimosa, che ho creato tempo fa in occasione della festa della donna e che ho messo a tua disposizione.
Ma il simbolismo della candela e della fiamma fa sicuramente la sua parte e influenza la scelta di chi, come te, vuole rendere la sua cerimonia simbolica o il suo rito civile emozionante. Per questo ho creato un video per spiegarti come funziona e per metterti in guardia. Esistono infatti 3 insidie in cui è facile inciampare quando si crea una cerimonia nuziale con il rito delle candele.
Rito della luce (o rito delle candele): tre insidie
- La prima può rovinare il rito e farti sentire a disagio, facendoti pensare che stai attirando la sfortuna sul tuo matrimonio
- La seconda rende difficile, se non impossibile, realizzare la cerimonia, e potresti accorgertene troppo tardi
- La terza può rendere ostili i tuoi invitati, che saranno pronti a criticare la tua scelta e non parteciperanno al rito con amore
Per fortuna è molto facile fare una valutazione preliminare e capire sin da subito se stai per inciampare in uno di questi tre gravi errori.
Ecco la trascrizione del video:
Oggi ti parlerò di uno dei riti di unione più famosi, che è anche tra i preferiti delle coppie di sposi: il cosiddetto rito delle candele chiamato anche rito della luce.
Il concetto che sta dietro il rito della luce è che ci sono due fiamme, rappresentate da due candele più piccole, che si uniscono in un’unica grande fiamma rappresentata da una candela più grande.
Gli sposi in pratica accendono la candela grande insieme utilizzando le due candele più piccole e in questo modo simbolicamente le loro vite si uniscono. Le due fiamme più piccole di solito vengonospente e si lascia ardere solo la candela più grande, che rappresenta la nuova vita di coppia e l’amore che arde per sempre.
Come vedi è un simbolo di unione molto efficace, classico e romantico. Uno dei motivi per cui è così popolare, tra le coppie che scelgono una cerimonia simbolica, è che è molto facile da organizzare. Servono degli oggetti di semplice reperibilità, tre candele appunto, una più grande e due più piccole, e qualcosa per accenderle, un accendino o dei fiammiferi.
Come per il caso di cui ti ho già parlato, quello del rito della sabbia, anche per questo rito ci sono molte varianti diverse. Per esempio, nella più tipica, si può richiedere la partecipazione delle famiglie. Quindi sono i genitori dell’uno e dell’altro che accendono la candela più piccola e la consegnano allo sposo e alla sposa.
È un bel simbolo che rappresenta l’eredità della famiglia, quello che gli sposi hanno imparato sull’amore, sul matrimonio, sulla famiglia, sulla maternità, sulla paternità, insomma tutti i valori e insegnamenti che la coppia porta nel matrimonio avendoli appresi dai propri genitori. E li tramanda nel nuovo nucleo familiare che viene fondato.
Inoltre il simbolo della fiamma dell’amore è inteso come sentimento ma anche come passione, quindi in questo rito c’è l’augurio che l’amore degli sposi continui a bruciare sempre, come il primo giorno.
Se hai scelto questo rito per il tuo matrimonio devi però fare una valutazione preliminare e assicurarti di non incorrere in questi tre ostacoli, che spesso rovinano le cerimonie simboliche che prevedono il rito delle candele.
La prima valutazione è prevalentemente climatica, cioè se sei all’aperto questo rito potrebbe non essere appropriato, perché basta un alito di vento e le candele si spengono. Ora è chiaro, e lo voglio ribadire in modo che ci capiamo fin da subito, che se dovesse succedere non ti devi allarmare. Assolutamente non ti devi rovinare la giornata per questo. Come per nessun altro imprevisto che dovesse scombinare i tuoi piani per il matrimonio.
Perché qualche inconveniente può capitare. La cerimonia va avanti lo stesso, ok? Non è di cattivo augurio se la candela si spegne, anche se qualche amica invidiosa potrebbe dirti il contrario. Però se puoi fare una valutazione a monte e capire se la zona dove ti stai per sposare è protetta dal vento, sicuramente eliminerai una fonte di ansia durante i preparativi. Il che forse ora ti sembra una sciocchezza, ma quando poi passerai le giornate a controllare il meteo ogni 5 minuti, mi darai ragione.
La seconda valutazione riguarda la luce. È vero che il rito delle candele è estremamente scenografico per una cerimonia di sera. Le candele brilleranno nel buio e saranno davvero magiche. Però se crei l’oscurità necessaria ad ottenere questo effetto scenografico, automaticamente realizzerai una situazione in cui è troppo buio per leggere. Quindi tu non potrai leggere le tue promesse, i tuoi invitati non riusciranno a decifrare i libretti della cerimonia e metterai in difficoltà la celebrante, i lettori e anche i musicisti, che non potranno seguire lo spartito.
Quindi non farti ammaliare dalle foto che vedi su internet e che spesso riguardano dei set fotografici e non dei veri matrimoni.
L’ultima valutazione è quella più importante. Questo rito ricorda un po’, a chi non è esperto di cerimonie simboliche, i riti ecclesiastici. Se la tua famiglia è cattolica, qualcuno potrebbe associare il rito delle candele all’accensione del cero Pasquale. Lo so che ti sembra assurdo, ma succede spesso, soprattutto in Italia, dove la cultura cattolica ha radici profonde.
Qualcuno dei tuoi invitati potrebbe trovare questo rito poco appropriato ad una cerimonia laica, potresti avere una reazione negativa da parte degli ospiti, che potrebbero interpretare la tua scelta di includere il rito della luce nel tuo matrimonio, come la voglia di prendere in giro la Chiesa, quindi considerare quello che per te è un simbolo d’amore, come un gesto di cattivo gusto, polemico e irrispettoso.
Quindi il mio consiglio è di non scegliere questo rito solo perché ti piace. Nessun rito di unione può essere inserito con successo in una cerimonia laica, civile o simbolica che sia, senza prima capire il contesto. Va fatta una mappatura degli invitati quella che io faccio sempre nel mio percorso Cerimonia VIP insieme agli sposi.
In questo modo si riesce a capire ad analizzare la mentalità delle persone presenti, e progettare in modo corretto tutte le fasi della cerimonia in modo da farli sentire a loro agio. E ovviamente per trasmettere correttamente quello che vuoi comunicare con questo rito, è indispensabile scrivere il testo che accompagna il rito delle candele con grande attenzione, tenendo presente tutto il risultato dello studio preliminare, la vostra personalità, la vostra storia, e il contesto culturale e sociale delle vostre famiglie. Insomma, nessuno di voi, né sposi, né invitati, deve essere un semplice spettatore della cerimonia.
Non è una recita, ma una celebrazione d’amore. E se non si riesce a comunicare questo, e a mettere tutti i presenti nelle condizioni di gioia e armonia necessarie per esprimere amore, la cerimonia è un fiasco totale. Scenografica quanto vuoi, ma mal riuscita dal punto di vista delle emozioni.
Ricorda…
Una importante raccomandazione
Non puoi appiccicare il rito della luce in una cerimonia civile o in una cerimonia simbolica standard. Otterresti un effetto stridente e metteresti ancora più il luce lo squallore e la mancanza di personalizzazione del resto del rito. Se vuoi inserire la cerimonia delle candele nel tuo rito di nozze è necessario che tutto il testo sia progettato correttamente in funzione di questo. Il testo della cerimonia deve raccontare la tua storia d’amore, coinvolgere i tuoi invitati, renderti protagonista, creare quell’atmosfera magica che sogni e donarti il matrimonio che meriti.
Questa è la mia specialità: creare insieme a te il testo del tuo rito di nozze, attraverso il percorso Cerimonia VIP, l’unico metodo immersivo di creazione di cerimonie nuziali. Che significa? Che la cerimonia la creiamo insieme, è cucita su misura per te e partecipi attivamente alla sua ideazione.
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A presto
Claudia
Credits: Le candele in foto sono di LessCandles