Tra le varie diciture che definiscono le cerimonie nuziali all’americana c’è quella di rito simbolico. Questo termine viene usato spesso in maniera quasi dispregiativa, perché si sottolinea che si tratta di un matrimonio falso. Come sai l’idea stessa del matrimonio falso mi fa venire l’orticaria, quindi adopero il termine in un altro modo che è più consono alla vera essenza di una cerimonia simbolica.
Rito simbolico = rito nuziale che sfrutta il potere dei simboli.
Lo so, è un’operazione difficile quella di dare un nuovo significato a parole che ormai vengono usate per altro, ma io sono quella delle sfide impossibili, no? Comunque sia, il richiamo ai simboli nel matrimonio è più che mai pertinente, perché si tratta di un ambito della nostra vita personale e sociale che letteralmente VIVE di simboli. Pensaci un attimo, ti vengono in mente dei simboli collegati al matrimonio? No? Ecco una piccola lista per spiegare meglio questo concetto.
- L’anello di fidanzamento, simbolo della promessa di matrimonio
- Le fedi nuziali, simbolo di eternità
- Il velo da sposa, simbolo di purezza
- Il taglio del nastro, simbolo della vecchia vita ormai conclusa
- Il bouquet da sposa, simbolo di fertilità
- Il papà che accompagna la sposa all’altare, simbolo del darla in moglie con il suo consenso
- Il percorso lungo la navata, simbolo dell’andare verso una nuova vita
- Il lancio del riso, simbolo di prosperità
- Le bomboniere, simbolo di ospitalità
- I confetti, simbolo di augurio (5 confetti = felicità, fertilità, longevità, ricchezza e salute)
- Il taglio della torta, simbolo dell’essere la nuova padrona di casa che omaggia gli ospiti
Devo continuare? Pensa anche ai famosi “qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di blu”, che abbiamo importato dalla tradizione anglosassone, non sono simboli anche questi? Ho volutamente tralasciato tutti i simboli religiosi, ma se ci pensi ogni tipo di cerimonia si basa su dei simboli, pensa per esempio all’ostia o al segno della croce. Anche quella civile, nel suo piccolo, segue la stessa logica. Cos’altro è la fascia dell’ufficiale di stato civile se non un simbolo?
I simboli possono sembrarti antiquati e superati, ma proprio in questa loro caratteristica c’è un elemento che è molto importante se vuoi creare la tua cerimonia all’americana a prova di critiche. Infatti i simboli creano ritualità e rassicurano, aiutandoti a comunicare con la tua famiglia.
Pensa ad uno scenario in cui devi descrivere il tuo rito simbolico a chi non ha mai visto una cerimonia personalizzata, su che cosa ti baserai? Probabilmente sugli elementi che già sono presenti nella sua mente e che ti possono aiutare a metterlo a suo agio. Gli dirai di immaginare il tuo arrivo alla cerimonia, lo scambio delle fedi, il lancio del riso, glissando sulle parti del rito che invece sono esclusive e inedite e che sarebbero difficili da spiegare senza che lui possa viverle in prima persona.
I simboli in una cerimonia non convenzionale
Se fossimo sedute una davanti all’altra, questo sarebbe il momento di guardarci negli occhi e capirci al volo. Visto che ho a disposizione solo la parola scritta per comunicare con te, cercherò di spiegarmi meglio a parole. So bene che il tuo scopo non è scimmiottare una cerimonia tradizionale, so che vuoi qualcosa di unico e personale. Del resto una cerimonia nuziale tradizionale strappata dal suo contesto fisico e culturale sarebbe priva di senso, diventerebbe una parodia di se stessa.
Il tuo obiettivo è trovare un equilibrio tra gli elementi nuovi e gli elementi codificati e creare nuovi simboli che verranno associati nel tempo al tuo matrimonio. Quello che stai facendo, in sostanza, è creare una tradizione.
Per dare il massimo risalto a questi nuovi simboli e a questa nuova tradizione devi inserire l’elemento nuovo in un contesto in cui l’ospite si sente a suo agio. Infatti se tutta la tua cerimonia è piena di colpi di scena, ogni frase é bizzarra e ogni gesto è innovativo, rischi che i tuoi invitati non riescano a capirla e a seguirla, e che la percepiscano come una carnevalata. Il fatto stesso di non sposarti in chiesa, né al comune e di aver scelto uno scenario mozzafiato per le tue nozze, rappresenta una novità. A questo aggiungi un testo esclusivo, scritto su misura per voi, in cui ogni parola è dosata con cura per trasmettere i vostri valori di coppia e raccontare la vostra storia.
Ti sei assicurata in questo modo l’attenzione dei tuoi invitati, che resteranno appesi alle labbra della celebrante e dei lettori per tutta la durata del rito. Per dare loro il colpo di grazia e conquistare definitivamente i loro cuori, ecco che ti vengono in soccorso i simboli, pronti a mitigare gli elementi più bizzarri e a suggerire nuove possibilità. Come ho detto non esagerare, usa i simboli tradizionali come base e dai risalto ad uno o due simboli nuovi ben studiati e presentati con il giusto corredo di parole e musica. Ti assicuro che saranno sufficienti.
Puoi fare in modo che una parte della tua cerimonia sia proprio incentrata sul nuovo simbolo, come succede nella fase del rito di unione, oppure il nuovo simbolo può riguardare il vostro abbigliamento, la scenografia, la musica o lo stile. Visto che devi creare una tradizione per la tua nuova famiglia puoi fare in modo che questo sia l’inizio. Ti faccio qualche esempio per spiegarmi meglio.
Se decidi per esempio che nella fase del rito di unione vuoi usare come simbolo l’accensione della candela dell’unione, puoi portare a casa la candela e accenderla in occasione di ogni anniversario. Questo è un rito ormai conosciutissimo e il valore di novità che ha è piuttosto limitato, ma se nella tua famiglia non hanno mai assistito ad un matrimonio simbolico può essere una buona carta da giocare. Non significa che devi usarlo così com’è nella tradizione anglosassone. Puoi modificarlo in molti modi. Cosa farai mentre la candela brucia? Cosa dirai? Quali sono gli elementi che trasformeranno questo simbolo generale in un vostro simbolo?
Se inizi a pensare in questi termini riuscirai, facilmente a decodificare tutti i riti a cui partecipi e capirne i simboli. Ti verranno molte idee su come puoi inserirli in una cerimonia nuziale e potrai fare tutti i test e le prove necessari per capire se quel simbolo è efficace per raggiungere il tuo obiettivo di vivere il tuo sogno ed emozionare gli ospiti. Le caratteristiche che un simbolo deve avere sono:
1) Deve essere alla portata di tutti
Anche se avete sempre sognato una cerimonia a tema Star Wars che si concluda con un picchetto fatto con le spade laser, per esempio, questo non è un simbolo efficace per la tua cerimonia, perché molti dei tuoi invitati non lo capiranno. Tu hai bisogno di utilizzare un simbolo che leghi tutti i partecipanti e diventi una sorta di linguaggio da condividere. Come i gesti segreti dei club, mi spiego? Questo non significa che devi rinunciare al picchetto con le spade laser, ma che devi inserire anche un altro simbolo alla portata di tutti.
2) Deve essere spiegato
Una volta individuato il simbolo giusto, è importante che la celebrante lo spieghi agli invitati. Questa fase è cruciale perché il suo intervento non deve essere troppo cattedratico né troppo superficiale. Gli invitati sono lì per festeggiare e l’atmosfera è densa di emozione, non si può correre il rischio di rovinare questa vibrazione facendo sentire gli ospiti a lezione. Allo stesso tempo, liquidare con poche parole proprio questo momento fondamentale della cerimonia gli farà perdere tutto il suo valore.
3) Deve essere ripetibile
Presta bene attenzione a questo passaggio perché viene spesso trascurato da chi si occupa di organizzare le cerimonie simboliche. Se il simbolo nasce e muore lì ha minore significato. Le fedi nuziali hanno valore perché vengono portate addosso ogni giorno negli anni. Ci sono alcuni simboli che non si ripetono nel matrimonio, come il lancio del riso, ma quando è possibile è consigliabile il contrario. Se il tuo simbolo può essere ripetuto oppure si tratta di un oggetto fisico che puoi portare nella vostra casa e guardarlo di tanto in tanto, è sicuramente meglio. Infatti in questo modo crei una tradizione familiare.
Pensa per esempio alle tradizioni legate alle feste. Se sei solita fare l’albero di Natale o la scampagnata di Pasquetta, o se aspetti il 25 aprile per fare il primo tuffo in mare dell’anno, conosci quell’emozione. Le tradizioni scandiscono la nostra vita, quello che tu stai cercando è una nuova tradizione. In questo caso sarà legata al tuo anniversario di nozze e sarà ancora più importante perché non sarà comune a tutti, ma unica e speciale, ideata per voi. Ne conosceranno il segreto soltanto le vostre famiglie e le persone care che erano presenti al vostro matrimonio.
La storia di Marco e Andrea
Per spiegarmi meglio ti racconto la storia di Marco e Andrea (ho cambiato i nomi per tutelare la loro privacy). Loro sono una coppia molto romantica e il loro desiderio era trasformare la loro cerimonia nuziale in un trionfo di emozioni. Tutti i riti di unione più conosciuti non erano di loro gradimento, quindi mi hanno chiesto di scrivere per loro un rito esclusivo.
La loro storia d’amore è tutta legata ai viaggi, sono dei giramondo e hanno sempre la valigia pronta. Anche la fatidica promessa è stata fatta durante un viaggio. La cosa che mi ha subito colpito dei loro racconti di viaggio è come siano sempre “casa” l’uno per l’altro ovunque si trovino. Non importa in quale angolo del globo si sveglino ogni mattina, se sono insieme si sentono a casa. Ho pensato quindi di sottolineare questo aspetto in un rito ispirato proprio ai loro viaggi. L’ho chiamato rito della valigia.
Credo che viaggiare con un’unica valigia in due sia un simbolo molto romantico e che rappresenti bene la quotidianità e la familiarità all’interno di un periodo fuori dall’ordinario come i giorni di viaggio o vacanza. Per questo Marco e Andrea hanno riempito insieme una valigia durante la cerimonia. Ovviamente non si trattava di scarpe e calzini, gli oggetti che hanno inserito nella valigia erano tutti oggetti simbolici, che raccontavano e rappresentavano la loro storia, il loro modo di vivere la vita e soprattutto il loro modo di amarsi e donarsi l’uno all’altro.
Ovviamente, trattandosi di un rito esclusivo, non posso farti leggere ciò che ho scritto per loro. Il contenuto di quella cerimonia di unione resterà un segreto noto solo a me, agli sposi e ai loro cari presenti al matrimonio. Non posso dirti cosa hanno scelto di portare nel viaggio della loro vita insieme, con quali parole è stata spiegata agli ospiti la cerimonia e quali sono quelle con cui gli sposi hanno accompagnato i loro gesti. Come valore aggiunto loro potranno rivivere quell’emozione ogni volta che faranno la valigia per partire insieme per un nuovo viaggio e, perché no, inserire tra gli oggetti da portare uno di quelli scelti per la cerimonia, in modo da avere sempre con sé, in qualunque parte del mondo, un pezzetto di quella magia.
Il simbolo che hanno utilizzato proviene dal quotidiano e la sua comprensione era alla portata di tutti, facile da interpretare da grandi e piccoli ospiti. In più, come dicevo prima, il rito è stato spiegato con parole semplici, ma allo stesso tempo evocative ed efficaci, durante la cerimonia simbolica.
Il rito è anche assolutamente ripetibile. Immagino già i loro anniversari, in cui certamente riapriranno quella valigia per aggiungere nuovi elementi alla loro storia d’amore.
La magia dei simboli
Oltre ad aver commosso gli invitati e gli sposi stessi, il simbolo ha avuto un effetto collaterale molto importante. Difficilmente le persone che erano riunite lì riusciranno più a guardare una valigia senza provare la stessa emozione. Un oggetto quotidiano ha assunto un significato più profondo ed ha legato indissolubilmente la coppia a quella straordinaria sensazione. D’ora in poi ogni volta che uno degli invitati dovrà fare la valigia penserà a loro con affetto e quello specifico rito sarà ricordato come “il rito di Marco e Andrea”.
Non ce n’è uno uguale in nessuna parte del mondo, quindi non ci sono riferimenti se non agli sposi stessi. Niente più “cerimonia all’americana”, ma “cerimonia alla Marco e Andrea”. Sono gli unici proprietari di un’emozione preziosa nella mente di tutte le persone che amano di più. Questo è il potere dei simboli che puoi utilizzare anche tu per rendere il tuo rito simbolico unico.
Ovviamente il resto della cerimonia non deve essere banale, si trattava di un rito interamente personalizzato e unico. Però nelle altre fasi della celebrazione sono stati utilizzati a contrasto molti simboli tradizionali, che hanno rassicurato i presenti e hanno preparato i loro animi all’emozione del simbolo principale. Nella preparazione della tua cerimonia, chiediti quindi quali sono i simboli più potenti e rassicuranti che puoi utilizzare e bada di calibrare bene la loro intensità per non ottenere l’effetto contrario.
Infatti se il tuo simbolo principale sarà troppo leggero, poco enfatizzato, mal spiegato o semplicemente non adatto a te, l’effetto magico non si verificherà. I simboli tradizionali sovrasteranno il nuovo simbolo e faranno dire agli invitati qualcosa come “bella cerimonia, ma mi aspettavo qualcosa di più originale”.
Se hai bisogno di aiuto per ideare il tuo rito simbolico e usare il potere dei simboli sono a tua disposizione. Chiedimi informazioni.
Love
♥♥♥ Claudia