Oggi voglio raccontarti la storia del principe Simon e della principessa Zoe, che hanno coronato il loro sogno sposandosi lo scorso maggio nella preziosa cornice di Castello Monaci, a San Pancrazio Salentino (Brindisi).
Ho avuto il piacere di aiutarli per il loro matrimonio e di conoscerli durante i preparativi. Per loro mi sono occupata della stesura del testo della cerimonia e della concelebrazione insieme al sindaco. Inoltre, li ho aiutati a preparare tutti i documenti per le nozze, ho fatto da interprete durante il rito civile, per tradurre gli articoli di legge e l’atto di matrimonio e li ho aiutati a trovare alcuni fornitori per completare il team delle loro nozze.
Eh sì, perché quello di Simon e Zoe è quel che si dice un destination wedding. Sono venuti qui in Italia a sposarsi dall’Inghilterra. E con loro c’erano i loro figli, Mia e Roman, e le loro famiglie. Un bel gruppo di invitati, che ha partecipato con gioia e allegria alla cerimonia.
È stato molto piacevole lavorare con loro, sono due ragazzi semplici e molto innamorati, con una grande gioia di vivere e tanto amore per le cose belle. Non hanno perso mai il sorriso, anche nei momenti più difficili dell’organizzazione. Per loro è stato difficile all’inizio comprendere alcune differenze di “ritmo” tra l’efficienza inglese e il disordine italiano e adattarsi ad alcuni modi di fare di alcuni fornitori nostrani.
Ma anche il Regno Unito ci ha messo del suo. Pensa che, per un errore dell’Ufficio del Registro inglese, i loro documenti sono arrivati privi di uno dei timbri necessari. Quando me ne sono accorta li ho subito messi in allerta e abbiamo dovuto ricominciare la trafila burocratica. La spedizione ha tardato per una serie di festività e scioperi. Questo ci ha portato a consegnare i documenti al Comune con pochissimi giorni di anticipo. Un altro piccolo ritardo nella spedizione e saremmo stati fuori tempo massimo.
Una situazione simile avrebbe trasformato qualsiasi sposa in una bridezilla, ma Zoe ha affrontato l’imprevisto con grazia e forza d’animo. Grazie anche al supporto di Simon, che ha dato prova di grande pazienza e calma.
Un altro aspetto che mi è piaciuto moltissimo di questo matrimonio è il gran numero di dettagli. Chi ha un occhio poco attento potrebbe pensare che sia stato un matrimonio poco decorato. E in effetti gli sposi hanno deciso di rendere protagonista la maestosità di Castello Monaci. Ma per chi ha spirito di osservazione, è possibile cogliere tante piccole chicche preziose. La dimostrazione della cura e dedizione con cui questo matrimonio è stato organizzato.
Per quanto riguarda la cerimonia, si è trattato di un rito civile effettivo, perché la location è casa comunale. Abbiamo però personalizzato il testo e messo in evidenza la storia d’amore di questa bellissima coppia. Il rito è stato scritto per loro e ne ho celebrato tutta la prima parte, quella personalizzata, per poi passare la parola al sindaco per le disposizioni di legge. Lui ha letto il rito civile in italiano e io ho tradotto per gli sposi e i presenti.
I miei momenti preferiti sono stati il discorso che Mia ha preparato per gli sposi, condito di un pizzico di sano humour inglese, e le promesse nuziali che hanno accompagnato lo scambio degli anelli. La promessa di Zoe è una delle mie preferite e ne ho parlato anche nella mia guida. La uso spesso come esempio di promessa autentica ed efficace.
Ovviamente anche quella di Simon è stata molto sentita e toccante. Il bello di questa coppia sta secondo me nel loro supportarsi a vicenda. Sono una bellissima famiglia (non solo esteticamente) e si completano alla perfezione, pur avendo due caratteri molto diversi.
Anche i loro amici e familiari mi sono sembrati molto alla mano. All’inizio erano un po’ spaesati. Il castello può intimorire con la sua magnificenza e non è facile affrontare un viaggio così lungo per partecipare ad un matrimonio. Ma quando la cerimonia è iniziata hanno capito subito che non sarebbe stata noiosa e pesante, ma semplice e frizzante come gli sposi, e si sono rilassati.
Ho avuto modo di scambiare qualche parola con i genitori e con le damigelle e tutti mi sono sembrati entusiasti di essere lì, accanto a Simon e Zoe nel loro giorno più bello. Certo, sono sicura che oltre allo scenario avranno apprezzato anche la cucina italiana. Di certo il banchetto era squisito!
Castello Monaci è una delle mie location preferite, non solo per lo scenario. Non è la prima volta che lavoro in questa sala ricevimenti e ne ho sempre apprezzato la gastronomia, l’efficienza e cortesia dello staff e il senso di accoglienza. La sensazione che si prova è duplice, da un lato si è immersi nella storia, dall’altro ci si sente a casa. Se stai cercando una location per il tuo matrimonio civile in zona Brindisi o Lecce te lo consiglio sicuramente.
Così come ti consiglio Marco Schifa, l’autore di queste (e altre) bellissime foto. Non solo ho avuto difficoltà a scegliere le mie preferite, ma ho apprezzato molto la discrezione e professionalità della squadra durante il rito. Inoltre è stato molto disponibile nel concedermi il materiale fotografico per illustrare questo articolo e di questo lo ringrazio di cuore.
Lo so a cosa stai pensando, Simon e Zoe sono davvero belli belli in modo assurdo (cit). È vero, ma più di tutto è bella la loro complicità. La loro allegria è contagiosa e sono davvero felice di aver potuto far parte del loro matrimonio e di essere stata la celebrante del loro rito nuziale.
Mi piacerebbe sapere che ne pensi di questa cerimonia e se sogni anche tu di essere la protagonista di un matrimonio al castello. Considerami a tua disposizione per rendere il tuo rito civile emozionante e unico.
Dobbiamo solo verificare che la tua data sia ancora disponibile, ma per fortuna è facile scoprirlo. Ti basta compilare il modulo che trovi qui sotto e sarai subito ricontattata per una prima valutazione del tuo caso.
A presto
Claudia
"*" indica i campi obbligatori