In questi anni ho conosciuto molte coppie di futuri sposi che avevano un unico desiderio: sposarsi sulla spiaggia. Il richiamo del mare si fa sentire potentissimo da italiani e stranieri, e ammettiamolo… chi potrebbe dargli torto?
In Italia abbiamo delle spiagge meravigliose e zone costiere tra le più belle al mondo, tra porti, scogliere e affacci sul blu. Io poi sono doppiamente fortunata perché vivo in Puglia e in questo momento per esempio ti sto scrivendo in un ufficio a pochi passi dal mare, mi basta affacciarmi alla porta per respirare un po’ di iodio e sentire il rumore delle onde (mischiato a quello del traffico perché Bari a quest’ora è un alveare, ma questa è un’altra storia).
Io sono nata qui e non sono immune al fascino del mare, anzi. Immagino perciò quanto debba essere ancora più emozionante sposarsi sul mare per chi non è abituato a vederlo tutti i giorni (ma come fate? Io ho qualche dubbio che si possa vivere lontano dal mare).
Vivendo a stretto contatto con le spose poi, ho imparato a sognare con loro e a vedere con i loro occhi la cerimonia sulla spiaggia, prima del grande giorno. Un passaggio indispensabile quando bisogna trasformare quello che vive nei sogni in una realtà da vivere e custodire nel cuore.
Sogni di sposa: sposarsi sulla spiaggia
Dimmi un po’ se ti riconosci in questa immagine, se sembra simile a quella che hai nella tua mente.
Il rumore del mare, quella dolce ninnananna della risacca, il calore del sole che piano piano si avvia al tramonto, un pavimento di sabbia chiara. Tante sedie decorate con nastri e fiori e disposte in file ordinate, con un corridoio centrale che porta ad un arco fiorito o ad un gazebo con veli bianchi che ondeggiano dolcemente con il vento. La musica che parte, arpa e violino oppure una malinconica chitarra, con le note della marcia nuziale o della canzone del tuo cuore.
Tu che piano piano ti incammini verso di lui, che ti aspetta vicino al tavolo di celebrazione, senti la sabbia soffice sotto i tuoi piedi, il vento nei capelli, il profumo del mare nelle tue narici, il mormorio di ammirazione dei tuoi cari ti accarezza e ti dice che ce l’hai fatta.
È tutto come lo sognavi. È tutto perfetto, un giorno eterno che non dimenticherai più. Il cuore ti batte a mille. Tra poco il tuo sogno si avvererà, pronuncerai quelle parole che solo a pensarle ti fanno commuovere. Tra poco sarai sua moglie, vorresti fermare il tempo in questo istante e viverlo per sempre.
Mi sono avvicinata? Questo è un sogno comune a molte spose ed è veramente bellissimo vederlo avverarsi.
Sposarsi sulla spiaggia: domande frequenti
Prima di riuscirci però di solito una sposa passa attraverso una fase più difficile, quella dei dubbi. Ecco alcune delle domande che probabilmente ti sei posta da quando hai iniziato ad immaginare il tuo matrimonio sulla spiaggia.
1) Si può fare il matrimonio cattolico sulla spiaggia?
2) È possibile celebrare il rito civile sulla spiaggia?
3) Che cosa succede se piove?
4) Agli invitati piacerà stare sulla sabbia oppure mi criticheranno? Posso chiedere a tutti di togliersi le scarpe o pare brutto?
5) E se poi alla cerimonia si presentano degli estranei in costume da bagno?
Queste 5 sono le domande che mi sono state fatte più spesso dalle coppie di sposi che vogliono una cerimonia di nozze sulla spiaggia. Le ho volute raccogliere qui per poterti dare delle risposte che ti guidino nell’organizzazione del tuo rito nuziale.
Mi sono accorta infatti che si trovano molte informazioni contrastanti in giro per il web, che potrebbero portarti fuori strada e mettere a repentaglio la buona riuscita del tuo matrimonio.
Sarebbe un vero peccato, no?
Sposarsi sulla spiaggia: le risposte
Sono d’accordo con te, ecco quindi le risposte alle tue domande e qualche utile dritta per organizzare il tuo matrimonio a pochi passi dal mare.
1) Matrimonio cattolico sulla spiaggia.
La risposta a questa domanda, mi dispiace dirtelo, è no. Secondo le disposizioni della curia i matrimoni cattolici devono avvenire in chiesa. Le soluzioni che potresti trovare a questo inconveniente sono peggiori del problema. Potresti trovare in qualche zona d’Italia qualche Vescovo un po’ più permissivo e disponibile a chiudere un occhio, oppure un sacerdote disposto ad andare contro il Vescovo e rischiare il posto di lavoro per accontentarti.
Per esperienza posso dirti che non è una scelta valida. Infatti può capitare che il Vescovo cambi, o che semplicemente cambi idea. Può capitare che il sacerdote venga scoperto, trasferito o “licenziato”, e che succederebbe alle tue nozze?
Pochi giorni fa il Papa ha tuonato contro i matrimoni “senza fede” e invitato i sacerdoti a intensificare i loro sforzi durante i corsi prematrimoniali. Visto che i parroci combattono da sempre una battaglia contro tutto ciò che nel matrimonio cattolico è moda, sfarzo, estetica, glamour, lusso ecc, prevedo un ulteriore giro di vite che si ripercuoterà sui pochi preti controcorrente.
Il mio consiglio se vuoi una cerimonia cattolica sulla spiaggia è quindi quello di cambiare progetto prima di trovarti in guai seri. Se sei credente, praticante, devota alla chiesa, sposati in chiesa. Se non te ne importa più di tanto, non sei praticante, vuoi soltanto accontentare i parenti oppure hai una visione personale della fede, ci sono ottime alternative.
Puoi scegliere una cerimonia spirituale. Cioè una cerimonia laico-umanista come struttura, officiata non da un prete, ma da una celebrante professionista come me, in cui sono inseriti elementi della tua spiritualità. Per intenderci puoi leggere un testo sacro, recitare una preghiera, includere una formula nelle promesse per richiedere a Dio una benedizione, e molto altro.
Ci sono tanti espedienti che possiamo adottare per rendere la tua cerimonia veramente su misura, in considerazione dei tuoi valori e del tuo credo. Se ti va di parlarne mandami una mail.
2) Matrimonio civile sulla spiaggia
Qui qualcosa si sta muovendo, ho buone speranze. In alcune regioni i comuni stanno cominciando a capire che è nel loro interesse concedere l’autorizzazione a celebrare i matrimoni civili sulla spiaggia. Attenzione a questo passaggio. Non è un’autorizzazione che puoi chiedere tu, per sposarti sulla spiaggia dove vi siete conosciuti. Devi scegliere a priori un luogo che sia stato preventivamente autorizzato.
Una delle regioni che sta facendo un buon lavoro in questo senso è secondo me l’Abruzzo. So che ultimamente questa regione è associata alla neve, dopo la tragedia dell’hotel a Rigopiano e l’ondata di calamità naturali che sta martoriando questi luoghi.
Non devi dimenticare però che l’Abruzzo ha anche delle bellissime spiagge. Il matrimonio civile si può celebrare sulla spiaggia di Pescara, così come a Pineto e a Francavilla a Mare. Tre luoghi molto interessanti per le nozze in riva al mare.
Ci sono molte altre zone d’Italia con spiagge autorizzate. Se il luogo del tuo cuore non ha questi permessi, niente panico. È sempre possibile organizzare una cerimonia simbolica. Significa che farai un rito romantico ed emozionante sulla spiaggia e poi in un secondo momento andrai a firmare in comune. Attenzione anche qui. Il rito sulla spiaggia da come lo vedo io non è una copia del rito civile. Non è una squallida replica. È un’altra cerimonia. Una vera cerimonia con i suoi presupposti e le sue regole. Scritta per te, cucita su misura sulla tua storia d’amore.
Questo è come le faccio io. Ovviamente là fuori è pieno di celebranti non professionisti che si mettono la finta fascia da sindaco per ingannare i parenti. Non mi voglio dilungare, ma se vuoi approfondire la questione scrivimi.
3) Che cosa succede se piove?
Questa è la grande domanda di tutte le spose. Ti dirò la verità anche se non ti piacerà. Anche se si tratta del tuo matrimonio può piovere.
Lo riscrivo, perché temo che tu sia affetta da cecità selettiva e non voglia vedere la parola pioggia. Pioggia. Può piovere. Pio-ve-re.
Non solo. Può fare troppo caldo. Ci può essere troppo vento. Il mare può portare un cattivo odore. Hai bisogno di un piano B con una cerimonia alternativa al chiuso. Per fortuna hanno inventato il meteo, quindi si riesce a sapere con buona probabilità se il tempo sarà incerto qualche giorno prima. Se tu hai creato un ottimo piano B fare il passaggio sarà semplice e indolore. Ci sono molti modi in cui puoi conservare l’atmosfera del tuo matrimonio sulla spiaggia anche se piove.
L’importante è organizzarsi prima e bene.
4) Un matrimonio senza scarpe sulla sabbia
Tu conosci i tuoi invitati e sai che tipo di persone sono. Se sei onesta con te stessa puoi prevedere con buona approssimazione le loro reazioni. In ogni caso posso dirti che dalla mia esperienza gli invitati reagiscono bene al matrimonio sulla sabbia se sono aiutati a farlo. Non devono trovarsi lì spiazzati, non devono scoprire di doversi togliere le scarpe o di dover camminare sulla sabbia con i tacchi in quel momento.
Quindi quello che devi fare è annunciarlo prima. Lo puoi fare nelle partecipazioni, nel sito del tuo matrimonio, oppure con il passaparola. Dagli però la possibilità di saperlo in anticipo (e farsi la pedicure, diciamolo). Inoltre al loro arrivo devi prevedere qualche coccola. Per esempio uno scaffale dove posare le scarpe (meglio se con qualcuno a custodirlo e un sistema tipo guardaroba, mi hanno raccontato di matrimoni dove qualcuno evidentemente ha scambiato le scarpe non sue per bomboniere e le ha portate via.
Se gli invitati devono camminare sulla sabbia con le scarpe prevedi una passerella che li aiuti. Se se le devono togliere pensa anche a quando se le dovranno rimettere e procurati degli asciugamani e delle spazzole per togliere la sabbia. In ogni caso non scegliere un orario in cui la sabbia è rovente. Nessuno vuole ustionarsi i piedi (né prendersi un’insolazione) per il suo matrimonio.
5) Gli estranei che si imbucano al matrimonio
È inevitabile. Se hai creato qualcosa di bello, romantico e scenografico e sei in un luogo pubblico qualcuno verrà. Si fermerà probabilmente a guardare la cerimonia e a sognare qualcosa di altrettanto bello per sé, per la figlia o l’amica. Non è poi un gran danno. Tu sarai così emozionata che probabilmente non te ne accorgerai nemmeno. Queste persone comunque ti ammireranno e faranno il tifo per te, commovendosi durante la cerimonia e ti faranno sentire bella, invidiata e amata. Ovviamente sto dando per scontato che tu abbia scelto un testo personalizzato e unico e non il solito rito civile squallido e impersonale.
Se sei qui, sul blog di una celebrante specializzata in riti su misura e testi esclusivi, probabilmente vuoi qualcosa di veramente unico e speciale per il tuo matrimonio. Posso capire quindi che da un lato tu ti senta lusingata da questi “imbucati” in costume da bagno, ma dall’altro tu abbia un po’ di timore a condividere qualcosa di così intimo e profondo con degli estranei.
Quello che puoi fare è scegliere una spiaggia privata (magari quella di una location sul mare) per celebrare le tue nozze. Oppure disporre una recinzione per tenere lontani i curiosi. O ancora scegliere un periodo e un orario non balneare. Se vuoi qualche consiglio su come fare sono qui, felice di aiutarti.
Ho scritto questo articolo per aiutare le spose come te che vogliono sposarsi sulla spiaggia e dare risposta alle domande più frequenti su questo argomento. So benissimo però che ogni sposa è diversa e che ogni matrimonio ha le sue difficoltà. In un articolo non è possibile rispondere a tutte le domande di tutte le spose. Per questo ci vuole anche il tuo aiuto.
Hai altre domande? Ancora dubbi su come fare a sposarsi sulla spiaggia? Se me le scrivi in un commento potrò rispondere facilmente. Questo mi permetterà di essere utile non solo a te, ma anche ad altre spose. Il sogno di sposarsi in riva al mare è molto comune. Ciò nonostante ci sono infinite possibilità. Significa che, con i giusti accorgimenti, il tuo matrimonio sarà esclusivo e unico. Irripetibile e indimenticabile.
Quali sono i tuoi progetti? Come hai immaginato la tua cerimonia? Per condividerlo con me mandami una mail o lasciami un commento.
Love
♥♥♥ Claudia