Le cerimonie simboliche sono ormai le più amate dagli sposi in tutta Italia e in giro si trovano tante persone che ne parlano, sui portali di settore, sui gruppi social e negli eventi per gli sposi. Ultimamente però, complici le finte nozze di Berlusconi, il tema del matrimonio finto ha affascinato i giornali e ultimamente fioccano notizie roboanti su testate nazionali che parlano di una sorta di boom dei “fake wedding”.
Purtroppo molte delle informazioni che girano sono sbagliate e nascono da un passaparola mal riuscito. Come nel gioco del telefono senza fili, determinati argomenti sono passati di bocca in bocca, da sposa a sposa, da fornitore a fornitore e da invitato a invitato. La stampa ci si è buttata a capofitto, senza ascoltare le voci e le spiegazioni delle persone competenti di questo settore. Il risultato? Il messaggio iniziale è stato completamente stravolto.
Concedimi un po’ di amarezza, perché sembra che lavorare bene e con passione per aiutare coppie di innamorati a coronare un sogno non faccia notizia, meglio puntare i riflettori su pratiche squallide, facendo intendere che tutti lavorino così.
Sembra quasi che ci sia una sorta di accanimento verso la mia professione, evidentemente chi riesce a screditarci di più vince un premio.
Normalmente lascerei correre, perché non è la prima né l’ultima volta che vedo notizie inesatte, tanto più che tutti nel settore sanno bene che io non ho niente in comune con queste mele marce. Poi però ho pensato a te e a tutte le altre spose che potrebbero leggere questi articoli e cascarci con tutte le scarpe. Ho pensato ai tuoi genitori quando dirai loro che desideri fare una cerimonia simbolica e a come reagiranno. Ho pensato al tuo fidanzato, che magari ha ancora qualche dubbio.
Non sarebbe un gran rischio se tutte le spose fossero esperte della materia e in grado di chiarire la questione a se stesse e agli altri, ma purtroppo non è così. Anche la più “dotta”, con una laurea in Pinterest e una grande conoscenza delle tendenze in atto, si trova in difficoltà quando si tratta di un ambito relativamente nuovo come la cerimonia laica. Non può quindi che basarsi su quello che trova in giro, diffondendo ancora di più la confusione. Insomma, un gran pasticcio!
Visto che il tuo matrimonio si avvicina, però, è bene che tu entri subito in possesso di informazioni corrette e che contemporaneamente ripulisca la tua mente dalle concezioni sbagliate che hai assorbito qua e là. Così potrai distinguere la verità dalle voci di corridoio. Rimettere in ordine le tue conoscenze ti aiuterà inoltre a capire cosa vuoi, di cosa hai bisogno per rendere la tua cerimonia memorabile e cosa puoi aspettarti quel giorno. Ti servirà anche a comunicare meglio con i tuoi fornitori e con la persona che stai per sposare.
Disclaimer: questo articolo ti farà fare un bagno nella realtà e potrebbe risultare spiazzante. Sono però convinta che la verità sia sempre preferibile a un ammasso di sciocchezze che potrebbero fare danni alle coppie e al settore dei matrimoni.
Quello che hai letto sulla cerimonia simbolica
Ecco alcune informazioni che potresti aver letto in giro e che sono inevitabilmente sbagliate:
- La cerimonia simbolica è per chi non si vuole sposare davvero
Non è vero! Nel 99, 9 % dei casi chi fa la cerimonia simbolica la abbina a un rito civile. A volte avviene il giorno stesso, a volte qualche giorno prima o dopo, ma c’è praticamente sempre. Fanno eccezione i casi in cui non è stato ancora ufficializzato il divorzio del precedente matrimonio, in cui passa un pochino di tempo in più, e quei rarissimi casi in cui la coppia preferisce non sposarsi legalmente (per ragioni di solito legate a eredità e patrimonio). Si tratta di casi eccezionali, che si contano sulle dita delle mani, contro quasi centomila matrimoni ogni anno in cui c’è SEMPRE anche il rito civile.
- La cerimonia simbolica si fa col finto sindaco o finto prete
Anche qui, si tratta di una banalizzazione non da poco. Mi piacerebbe dire che questi truffatori non esistono, ma purtroppo non è vero. Da qui a fare di tutta l’erba un fascio, tuttavia, ce ne passa. Un celebrante laico non è un finto prete né un finto sindaco. Chi fa queste porcherie non solo non è un professionista, ma secondo me è una persona squallida che lucra sulle paure e sui sogni degli sposi. Sono dura, lo so, ma se tieni presente che ormai sono quasi quattordici anni (nel momento in cui ti scrivo) che svolgo questa professione con serietà e onestà penso che capirai perché “mi girano” in questo modo.
- La cerimonia simbolica costa meno delle altre cerimonie
Da dove deriva questa sciocchezza? Probabilmente dal fatto che, sposandosi prima in comune e poi con il rito simbolico, le coppie evitano di pagare cifre ingenti per far uscire i registri e sposarsi legalmente nella location da loro scelta (ammesso che sia autorizzata). Ma il motivo di questa scelta non c’entra con il risparmio. Semplicemente a nessuno va di pagare per non avere nulla (o quasi) in cambio. Le centinaia o migliaia di euro richieste dal comune a tanti sembrano decisamente troppe per avere semplicemente qualcuno che porta i registri e legge 3 minuti di atto burocratico. Normalmente però le coppie destinano quel budget ad altro, per esempio all’onorario di un narratore che scriva il testo della cerimonia e/o di un celebrante. Poi, ovviamente, ci sono professionisti più economici e altri più costosi, a seconda del livello di esperienza e del servizio offerto, ma spesso la cerimonia simbolica costa come o di più di quella in chiesa.
- La cerimonia simbolica è per gli stranieri
Questa generalizzazione dipende dal fatto che molto spesso le coppie straniere preferiscono sposarsi legalmente nel loro paese d’origine, per evitare tutta la trafila burocratica per un matrimonio all’estero. È comprensibile, ma la cerimonia simbolica (simbolica, NON finta) piace molto anche alle coppie italiane, che vogliono celebrare il loro amore con parole e gesti che sentono davvero. Io per esempio mi sono specializzata proprio in cerimonie per italiani, per valorizzare la nostra straordinaria tradizione culturale e creare cerimonie inedite, esclusive e originali.
Altre leggende metropolitane sulla cerimonia simbolica
Ci sono poi altre fandonie che potresti aver trovato o sentito qua e là:
- La cerimonia simbolica è una replica del rito civile
Come sopra, non c’è niente di più falso! Cerimonia simbolica significa cerimonia basata sui simboli dell’unione (ad esempio lo scambio delle fedi, le promesse, il rito della sabbia, ecc.), non ha niente a che vedere con una recita. Non è una messa in scena! Se qualcuno ti ha proposto di sposarti in comune e poi “rifare” per finta il rito civile nella location che hai scelto c’è una sola cosa da fare: depennare immediatamente quella persona dalla lista dei tuoi “consiglieri” per il matrimonio. Ti sta spingendo verso una scelta sbagliata (e anche un filino illegale!) che rischia di sfociare in una cerimonia squallida, imbarazzante e deprimente. Scappa via più veloce che puoi!
- La cerimonia simbolica consiste in un gesto che simboleggia l’unione
Anche qui non ci siamo, diciamo che è una mezza verità. Certamente il rito di unione è una parte importante della cerimonia simbolica (importante, non indispensabile, potrebbe anche non esserci), ma non puoi limitarti a quello. Ti faccio un esempio preso dalla chiesa, così forse è più chiaro. Hai presente l’eucaristia? Il momento della messa in cui si mangia l’ostia consacrata? Bene, sicuramente è un passaggio importante della celebrazione, il suo culmine. Ma il rito non si riduce a quello. C’è molto altro e senza tutto questo “altro” quel momento non avrebbe la stessa solennità e importanza.
- La cerimonia simbolica è fatta da un discorso del celebrante, delle letture, le promesse e il rito di unione
Di nuovo, non funziona così. Questo è uno degli errori tipici che commettono quasi tutte le coppie. Il motivo è che ci sono alcuni elementi che risaltano nel rito e che si ricordano (e desiderano di più). Questi elementi però non bastano. In pratica è come se stessi cercando di creare un bellissimo abito da sposa avendo a disposizione solo i bottoni. Per quanto siano belli, preziosi e appariscenti non possono fare un vestito! Dov’è la stoffa? Qual è il modello? Per il tuo matrimonio è lo stesso. Serve prima una cerimonia e poi puoi impreziosirla con promesse, rito di unione, discorsi, letture ecc.
Questo ci porta a un argomento importantissimo: il testo della cerimonia. E anche qui ci sono in giro tante fesserie, che richiederebbero un capitolo a parte.
Puoi scriverlo da sola o farlo fare a un amico? Certo. Ma se è per questo puoi anche cucirti da sola l’abito da sposa, cucinare tu il banchetto, farti dei selfie invece di chiamare il fotografo e così via. Ovviamente non è la stessa cosa che farlo fare a un professionista. E, se pensi che sia facile e che non sia paragonabile agli altri servizi professionali per le nozze, è soltanto perché non hai ancora chiaro quanto scrivere un testo ben fatto sia un compito complesso e delicato.
Non c’è da vergognarsi, dopotutto sei stata immersa fino a pochi minuti fa in un mare di falsità raccontate ovunque. Chiunque sarebbe un po’ frastornato.
Se vuoi però posso aiutarti io. Compila il modulo qui sotto per ricevere maggiori informazioni sui miei servizi e scoprire come posso aiutarti ad avere una Cerimonia VIP, VERA, ITALIANA e PERSONALIZZATA.
Richiedi informazioni
"*" indicates required fields