La settimana scorsa sono venuti nel mio studio Francesco e Diletta, una coppia di futuri sposi interessati ad una Cerimonia VIP. O per meglio dire, Diletta era interessata, perché il povero Francesco a malapena aveva idea del motivo dell’appuntamento.
Capita spesso, di solito uno dei due è molto più immerso nei preparativi.
In questo caso, la sposa mi segue da tanto tempo (ciao, Diletta!), ha visto i miei video, ha scaricato la mia guida gratuita e riceve le mie email con i consigli per le spose. Insomma, è espertissima di cerimonie nuziali.
Non si può dire lo stesso del povero sposo, che ha scoperto da poco che tutto quello che dava per scontato riguardo il loro rito civile era infondato. In particolare:
- Credeva che il sindaco si sarebbe occupato di scrivere per loro un testo personalizzato
- Pensava che qualcuno del comune li avrebbe seguiti passo passo nell’organizzazione della cerimonia
- Si aspettava che il rito civile fosse qualcosa di strutturato, emozionante e romantico come un rito in chiesa
È stato un bel colpo per lui scoprire che invece il rito civile è una cerimonia brevissima e asettica di pochi minuti e che certamente il sindaco non avrebbe potuto aiutarli a trasformarlo in un rito nuziale da fiaba.
Compresa però la necessità di chiedere aiuto ad un professionista, gli rimaneva qualche dubbio.
Cosa aspettarsi da un servizio di celebrante? E soprattutto, che cos’è una Cerimonia VIP e perché Diletta era così sicura di volerla?
Voglio quindi condividere con te una metafora, che mi ha aiutato a raccontare il mondo delle cerimonie. Ti potrà essere utile a capire meglio di che si tratta. E utilissima se anche tu ti trovi nella situazione di Diletta. Cioè vuoi comunicare con la persona che hai scelto di sposare, ma che non si intende di cerimonie.
La cerimonia nuziale: il tuo viaggio verso il sì
Qualcuno dice che non è la destinazione, ma è il viaggio che conta.
Per la cerimonia nuziale questo ragionamento vale ancora di più.
La destinazione di tutti i matrimoni (o unioni civili) è sempre la stessa: due persone si uniscono davanti alla legge.
Ma il viaggio, beh, quello CAMBIA.
È come un volo in aereo.
Puoi scegliere l’opzione più economica. Come uno di quei voli low cost, hai presente? In quel caso il tragitto è veramente poco entusiasmante. Si sta pressati come sardine, senza nemmeno poter allungare le gambe. Trascorri il tempo del viaggio sperando che finisca prima possibile, con un bambino che strilla da una parte e i fantastici “effluvi” di qualcuno che non si lava dal 1987 dall’altra.
Niente da dire, alla tua meta ci arrivi lo stesso.
Anche se arrivarci è un tormento e, proprio quando vorresti rilassarti un po’, arriva lo steward che vuole venderti un gratta e vinci. Oppure iniziano le turbolenze.
Intendiamoci, nemmeno un volo in prima classe è immune dal maltempo. Però sul volo economico, mentre sei sballottolato qui e lì in un ambiente che scricchiola e cigola, non puoi fare a meno di chiederti su COSA altro hanno risparmiato.
Sulla solidità della cabina? Sulla manutenzione dell’aereo? Sulla formazione dei piloti?
E lì cominci a pregare, anche se non sei una persona religiosa. Quando finalmente l’aereo atterra sei così provato da questa disavventura da non riuscire nemmeno a goderti la tua meta.
Oppure, puoi viaggiare in prima classe
Nella tua cabina privata, con ogni comodità. La possibilità di viaggiare serenamente, di fare quello che più ti piace e di trasformare il percorso da A a B in una vera esperienza.
Lì, tutti sono al tuo servizio. Tu sei al primo posto. Si prendono cura di te, fanno di tutto per metterti a tuo agio. Il servizio è personalizzato in base ai tuoi gusti e alle tue esigenze. E non devi condividere un momento che per te è speciale, con persone che non conosci e di cui non ti importa niente. A ciascuno il suo spazio, il suo viaggio.
Se ci sono turbolenze o problemi, la prima preoccupazione di tutto il personale di bordo è rassicurarti. Sei circondato da persone che certamente sanno quello che fanno e che ti dimostrano di avere il controllo della situazione.
E quando arrivi, puoi goderti al massimo l’esperienza della tua destinazione. Perché il tuo stato d’animo è di gioia, serenità e consapevolezza.
Ecco, per la cerimonia succede esattamente questo
Puoi scegliere un rito civile standard e investire soltanto i 16€ della marca da bollo per il comune, oppure hai tutto un ventaglio di soluzioni low cost che ti permettono comunque di raggiungere la tua meta ed essere sposata alla fine della giornata.
In questo caso, però, l’esperienza del tuo percorso verso il sì sarà simile a volare in classe economica.
- Condividerai lo stesso rito, le stesse parole e gli stessi gesti con altre coppie di cui non ti importa niente.
- Durante il volo ti renderai conto che quello che credevi incluso nel prezzo in realtà non lo è e cercheranno di venderti di tutto
- E in caso di problemi, dubbi o difficoltà non hai la certezza che sapranno aiutarti ad uscire dalla tempesta.
I preparativi per il matrimonio di solito sono un viaggio da dimenticare.
Ci si concentra solo sulla meta, un evento che dura poche ore, dimenticando i mesi (a volte anni) necessari ad arrivare lì. Mesi e anni di sacrifici, ansia, stress e insoddisfazione.
Lo hai visto sicuramente, se conosci altre coppie che si sono sposate. Succede sempre che uno dei due sia coinvolto e l’altro meno. Ci si trova soli, a fare un’esperienza nuova e che spaventa.
Non ti sembra assurdo? Dopotutto vi sposate in due, perché mai devi essere SOLA in questo viaggio?
Lo so bene, durante l’organizzazione del matrimonio non hai riferimenti. Ti senti costretta a fare quello che “si fa così perché si è sempre fatto così”. Vuoi osare, ma hai paura di sbagliare.
Si è circondati da impiccioni che, in buona o in cattiva fede, vogliono proporti una soluzione, consigliarti un fornitore, piegarti ai tuoi gusti. Oppure da venditori che vogliono spingerti ad acquistare quello che non ti serve.
Puoi fare come fanno tutti. Vivere i preparativi in un’atmosfera di ansia e incertezza, una tensione che spesso porta a litigare e a minare la serenità della coppia.
Oppure, puoi scegliere di trasformare i preparativi del tuo matrimonio in un’esperienza meravigliosa da vivere e ricordare in due.
Come?
È proprio qui che entra in gioco Cerimonia VIP.
Il mio metodo si basa infatti su due importanti presupposti:
- L’ingrediente più importante per una cerimonia veramente sentita, emozionante ed efficace siete VOI.
- L’unico modo per godersi veramente il giorno del matrimonio è arrivarci con lo stato d’animo giusto.
Quindi, durante il Percorso Cerimonia VIP otteniamo due vantaggi in uno.
Non solo creiamo insieme una cerimonia meravigliosa. Scritta per voi, tenendo conto delle vostre personalità, della vostra storia, della mentalità dei vostri invitati e di tanti altri parametri tecnici e creativi.
Una cerimonia di sicuro successo, che vi farà vivere un sogno e vi farà sommergere dai complimenti dei vostri parenti e amici. Lo dimostrano le testimonianze e videotestimonianze delle mie coppie.
Ma in più, percorrete il viaggio verso il sì INSIEME. Senza farvi sballottare da mille problemi futili, ma concentrandovi sul VERO motivo per cui state organizzando il vostro matrimonio: celebrare il vostro amore, festeggiare la vostra famiglia.
Sarà emozionante scoprire nuovi ricordi e sensazioni ogni settimana per tutta la durata dei preparativi.
Un viaggio in prima classe verso il sì
Ecco come ho pensato il Percorso Cerimonia VIP. Non il solito corso prematrimoniale a cui siamo abituati.
Non delle “lezioni” in cui qualcuno cerca di “insegnarti” cosa pensare e come vivere la tua vita in base a dei principi che spesso non ti appartengono. Ma un viaggio alla riscoperta dei vostri valori, dell’unicità della vostra storia d’amore e del significato profondo del passo che state per compiere.
Non secondo una morale imposta dall’alto, ma dando spazio e importanza al vostro progetto di famiglia.
Io penso che ve lo meritiate.
Non sei d’accordo?
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A presto
Claudia