Secondo la leggenda di Akai Ito (il Filo Rosso del Destino) gli dei legano un filo rosso invisibile al mignolo di due persone che sono destinate ad incontrarsi ed innamorarsi. Il concetto è simile alla nostra idea di anima gemella, il filo rosso è indistruttibile ma può attorcigliarsi e aggrovigliarsi durante la vita. Perciò incontrare la persona a cui si è destinati può essere difficile.
Questa leggenda è di origine cinese, proviene dalla tradizione buddista e tibetana, ma è presente anche in Giappone e in altre zone dell’Asia. Il filo rosso ricorre anche come simbolo nella cabala e nell’induismo.
La leggenda del filo rosso del destino può essere un bellissimo spunto per una cerimonia nuziale. Si può celebrare l’incontro dei due sposi legando al loro mignolo un filo rosso durante il rito d’unione (con un procedimento simile a quello dell’handfasting) per rappresentare il fatto che gli sposi sono anime gemelle.
Si possono anche coinvolgere le famiglie e gli invitati presenti che possono tenere in mano ciascuno una parte del filo (deve essere molto lungo) per simboleggiare il difficile percorso che gli sposi hanno compiuto prima di riconoscersi e innamorarsi, ma anche per condividere con tutti i presenti la benedizione che avvolge gli sposi.
Al termine della cerimonia il filo può essere tagliato in più parti, in modo che ogni invitato possa conservarne un pezzo (in genere legato al polso) come segno di buon auspicio. L’amore che unisce gli sposi diventa un legame tra tutti i presenti, dalla cerimonia nuziale nasce una nuova famiglia che unisce parenti e amici di entrambi in una catena d’amore, un simbolismo forte e carico di positività.
Il rosso è un colore che in Oriente è legato alla celebrazione, al coraggio e alla forza, ma potete ovviamente scegliere il colore che preferite e che si abbina alla palette del vostro matrimonio.
Sono a vostra disposizione per organizzare insieme a voi questo rito unico ed emozionante e rendere ancora più speciale la vostra cerimonia nuziale, contattatemi
According to the legend of Akai Ito (Red String of Fate) the gods tie an invisible red string to the little finger of two people that are destined to meet and fall in love. This is similar to our idea of soul mate, the red string is indestructible but can become knotted and tangle up during life. So meeting the person you are destined to can be difficult.
This legend has Chinese origins, comes from the Tibetan and Buddhist tradition, but is also present in Japan and in other parts of Asia. The red string also occurs as a symbol in Hinduism and Kabbalah.
The legend of the Red String of Destiny can be a nice idea for a wedding ceremony. You can celebrate the meeting of the couple by tying a red string to their little finger during the unity ritual (with a procedure similar to handfasting) to represent the fact that the spouses are soulmates.
You may also involve the families and the guests that can hold parts of the string (it must be very long) symbolizing the difficult path that the spouses have made until they recognize themselves and fall in love, but also to share with everyone the blessing that envelop the couple.
At the end of the ceremony, the string can be cut into several parts, so each guest can keep a piece (generally tied to the wrist) as good omen. The love that unites the spouses becomes a link between all the participants, from the wedding a new family starts, joining relatives and friends of both in a chain of love, a strong and full of positivity symbolism.
In the East red is a color linked to celebration, courage and strength, but of course you can choose the color you prefer and combine it with your wedding palette.
I am at your disposal to organize with you this unique and moving rite and make your wedding ceremony even more special, contact me.