Hai deciso di scegliere una cerimonia simbolica per il tuo matrimonio, ma non sai come spiegare il motivo della tua scelta alla tua famiglia. Temi che possano prenderla nel verso sbagliato. Pensare che si tratta di un capriccio, di una stranezza, di un rischio.
Questo sentimento che provi è del tutto naturale. Tante coppie ci sono passate prima di te (io stessa ho vissuto lo stesso problema sulla mia pelle) e si sono scontrate con la mentalità dei loro cari.
Hanno scoperto che proprio coloro che avrebbero dovuto incoraggiarli e sostenerli si sono trasformati in spietati giudici. E oltre alle famiglie ci si mettono anche le istituzioni! Proprio qualche giorno fa Laura mi raccontava che al comune sono caduti dalle nuvole e che le hanno detto “Se non siete stranieri, perché non vi sposate in chiesa?”.
Insomma, il matrimonio civile o simbolico sarebbe una cosa “esotica”, una specie di “americanata”, secondo loro.
Ma questa stessa frase se la sono sentita dire in tanti, con diverse sfumature, da impiegati comunali, famiglie e amici.
“Ma se nessuno di voi è divorziato perché non vi sposate in chiesa?”
“Vi sposate in comune? Ma non è solo per gli omosessuali?”
“Rito simbolico? Insomma, vi sposate per finta!”
“Aaah, ho capito, come quelle cerimonie ridicole che si fanno a Las Vegas!”
Insomma, ci vuole una grande fatica per spiegare che per te il matrimonio civile o simbolico è una SCELTA e non un ripiego.
E passi quando a non capire è il funzionario di stato civile. Alla fine non lo vedrai mai più dopo il matrimonio. Non sarà nemmeno invitato al banchetto.
È più grave quando le persone che hanno perplessità su questa cerimonia sono quelle più vicine a te. Genitori, fratelli, sorelle, nonni, cari amici.
Persone che avrai accanto TUTTI I GIORNI durante i preparativi e anche TUTTI I GIORNI dopo il matrimonio, e che probabilmente cercheranno di farti cambiare idea prima del matrimonio o ti criticheranno dopo.
E tu di dover combattere non hai voglia. E tantomeno di sentirti dire “Te l’avevo detto”. Sarebbe insopportabile!
Per superare questo scoglio, devi fare due cose:
1) Aiutarli a capire il perché della tua scelta
2) Organizzare una cerimonia mozzafiato
Perché scegliere una cerimonia simbolica? I motivi che anche i tuoi genitori possono comprendere
Ho raccolto alcune delle spiegazioni che le mie coppie di sposi hanno usato per aiutare i loro cari ad entrare nel giusto ordine di idee. Le più efficaci, quelle che hanno funzionato meglio.
Perché, intendiamoci, la motivazione “Il matrimonio è mio e deve piacere a me” è sacrosanta, ma regge fino ad un certo punto.
I tuoi cari si sentono MORALMENTE obbligati a farti cambiare idea, perché ritengono che questa scelta sia pericolosa. È un po’ come se gli avessi detto che hai deciso di iniziare a drogarti. Sarà pure una scelta tua, ma nessuno, se ti vuole bene, lo accetterebbe passivamente.
Ecco, pensala così: dal loro punto di vista ti stanno criticando per il tuo bene.
Una questione di coerenza
La prima argomentazione che potresti usare si basa sul tuo comportamento quotidiano. Se non hai l’abitudine di andare a messa ogni settimana non si capisce perché dovresti andarci proprio in un giorno così speciale.
IL giorno in cui dovresti essere più che mai te stessa.
Sì, qualcuno si aspetta che il corso prematrimoniale o la semplice vicinanza all’altare possa cambiare le tue idee, ma sarà semplice spiegargli che non ha senso. Dopotutto, quante volte nella tua vita hai cambiato idea così rapidamente? Nessuna, e chi ti conosce lo sa.
Rispetto per la religione
La motivazione che deriva direttamente dalla precedente è una forma di rispetto per la religione e per chi è credente. Se i tuoi genitori sono cattolici dovrebbero capirlo.
Andare davanti ad un altare a promettere qualcosa in cui non credi, ben sapendo che è solo una formalità, è veramente irrispettoso per chi crede.
Fagli l’esempio di qualcuno di religione differente. Non sarebbe scandaloso se facesse finta di essere cattolico solo per moda o convenienza? Se si accostasse alla comunione pensando “tanto sono tutte sciocchezze?”.
Una scelta condivisa
Anche se spesso si tende a dimenticarlo, ci si sposa in DUE. In alcuni casi può essere utile spiegare che questa scelta è stata fatta per rispetto della persona che stai per sposare, che magari è atea.
Una cerimonia simbolica fatta BENE, con un’attenzione particolare alla spiritualità di entrambi, è spesso la giusta via di mezzo, tra il rito cattolico classico e il rito civile standard.
Tempi moderni
Dal punto di vista dei genitori, zii e nonni, questa tua scelta è una stranezza, una novità. Perché TUTTI gli altri si sposano in chiesa. In realtà hanno una percezione falsata dei matrimoni, perché hanno partecipato solo a quelli di una ristretta cerchia di persone, tutte con la stessa mentalità.
Dati ISTAT alla mano, puoi dimostrargli che ad oggi il rito civile va decisamente per la maggiore. Certo, per la maggior parte sono cerimonie fredde e banali da tre minuti e via, o un miscuglio di letture e gesti attaccati a casaccio, ma questo non glielo dire.
Un figurone
Veniamo ora ad una argomentazione che fa sempre presa sui genitori più attenti alla loro reputazione. Fagli presente i difetti del matrimonio in chiesa, e i pregi di una cerimonia civile o simbolica ben fatta.
Soprattutto, dimostragli che tu sei la prima persona a voler fare bella figura. Tu per prima vuoi che i tuoi invitati restino incantati dalla tua cerimonia, che i criticoni diventino verdi dall’invidia, e che si parli per anni del tuo matrimonio come del più bell’evento mai visto.
Come creare una cerimonia a prova di bomba
E questo ci porta al secondo punto dell’elenco. Dopo aver esposto tutte le tue motivazioni, avrai scalfito la loro diffidenza, ma rimarrà un ultimo grande scoglio.
DIMOSTRARE la tua tesi. Devi fargli capire che stai prendendo tutte le precauzioni, facendo i migliori investimenti e usando tutte le armi a tua disposizione per conquistare una cerimonia meravigliosa, di cui potranno vantarsi ed essere fieri.
Eh sì, perché la verità è che non hanno poi torto. In giro si vedono tante PESSIME cerimonie nuziali, civili e simboliche, che di giorno in giorno rafforzano l’idea che chi sceglie questa opzione lo fa perché si accontenta di un matrimonio arrangiato, imbarazzante e ridicolo.
Tu devi far capire ai tuoi che non è così. Che la tua scelta è quella di rendere prezioso e unico il momento della tua unione.
Per riuscirci, ti consiglio di:
- Scegliere un servizio di stesura testo e celebrazione professionale, lasciando perdere le soluzioni fai da te e raffazzonate, che non farebbero altro che dimostrare il contrario di quello che vuoi.
- Prenotare subito il servizio di celebrante, mettendo la cerimonia al primo posto nella tua to do list. Proprio come se fosse la chiesa. Location e celebrante vanno prenotati insieme.
- Destinare alla tua cerimonia il giusto budget. Una cifra paragonabile a quella che hai deciso di spendere per i servizi più importanti del tuo matrimonio, come il fotografo e l’abito da sposa, scegliendo per il tuo matrimonio un servizio di alta fascia.
- Fornire ai tuoi genitori le prove della qualità del tuo acquisto, per esempio mostrando loro video e testimonianze.
Se vuoi in tutto questo posso aiutarti io. Cerimonia VIP è il primo servizio in Italia per la creazione di cerimonie esclusive. Il mio metodo è stato creato appositamente per unire la massima emozione per gli sposi e le loro famiglie, alla migliore riuscita tecnica della cerimonia.
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A presto
Claudia